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Pietro Mànduca, il giovane candidato sindaco a Pinerolo

Il candidato a sindaco a Pinerolo più a sinistra di tutti si chiama Pietro Mànduca, studia giurisprudenza e ha 23 anni: «Prima di dire perché mi candido io – spiega – voglio spiegare perché si candida e che cos’è il progetto di Sinistra Solidale Pinerolo, di cui faccio parte. Questo nuovo soggetto politico rappresenta un taglio e un segnale di cambiamento, rispetto al passato, a qualsiasi forma di personalismo in politica. Abbiamo scelto di dare questo segnale anche perché la mia non sarà una candidatura individuale, ma una candidatura collettiva, di un gruppo. Cercheremo di portare avanti le nostre idee e i nostri segnali di cambiamento rispetto a un ciclo politico pinerolese che ormai ha stancato e sembra non giungere a un termine».

Sinistra Solidale Pinerolo è nata nel maggio dello scorso anno dall’idea di alcuni giovani che hanno deciso di convogliare in un unico soggetto politico forze giovanili che altrimenti si sarebbero disperse. Alcuni di loro avevano già fatto attività in qualche partito o associazione culturale. «Durante l’estate c’è stato un gran passa parola – continua Mànduca – tra i giovani di Pinerolo per unirsi. Siamo arrivati a settembre a costituire questo gruppo di una ventina di persone che ha continuato ad ampliarsi e ha come principale finalità quella di fare azioni concrete con una forte impronta solidaristica. Infatti siamo partiti con attività di raccolta di vestiti, vogliamo realizzare una sorta di foodsharing, per ridurre lo spreco di cibo e poi azioni di riqualificazione urbana: da poco abbiamo riqualificato il muretto dei portici blu con dei murales che hanno abbellito quella zona che un tempo era degradata. Quindi molti fatti insieme a ragionamenti politici e sociali».

Sinistra Solidale Pinerolo assicura che non ha niente a che vedere con gli storici partiti della sinistra pinerolese. E’ un soggetto completamente nuovo e autonomo. «Verso settembre – chiarisce Mànduca – ci siamo anche tuffati nel dibattito di unione della sinistra che c’è sul piano nazionale. Abbiamo convocato in una riunione Sel e Rifondazione e quell’area indipendente della sinistra pinerolese per convogliare in un soggetto tutte quelle forze che per natura dovrebbero essere unite. Poi però si è arrivati a un punto di rottura e fallimento soprattutto per la questione del candidato sindaco. Dalle forze storiche della sinistra pinerolese è nata Pinerolo In Comune che ha scelto come candidata Sindaco Enrica Pazè e quindi noi abbiamo fatto la scelta di correre autonomamente».

Dal 1 aprile sono partiti i banchetti per le raccolte firme che porteranno il nuovo soggetto politico Sinistra Solidale Pinerolo alle elezioni amministrative di giugno.

Foto Pietro Romeo