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Il dialogo può salvaguardare la democrazia

Sulla crisi sociale, politica ed economica in corso in Brasile, di cui abbiamo giorni fa riferito, è intervenuto anche il pastore Nestor Paolo Friedrich, leader della Chiesa luterana brasiliana.

Intervenendo lo scorso 29 marzo alla Conferenza dei pastori e di altri responsabili ecclesiastici del Rio dos Sinos, uno dei 18 sinodi regionali che compongono la Chiesa evangelica di confessione luterana in Brasile (chiesa membro della Federazione luterana mondiale), il past. Friedrich ha espresso un forte richiamo al dialogo, vera esigenza per il paese in questo particolare momento storico.

Scegliendo come motto della Chiesa per il 2016 le parole del profeta Amos «Cercate il bene e non il male» (Amos 5, 14), Friedrich ha parlato della necessità di una più stretta collaborazione tra le diverse chiese cristiane al fine di soddisfare la missione della Chiesa e di rispondere ai bisogni emergenti nella società brasiliana.

Già a metà marzo, Friedrich aveva inviato una comunicazione a tutti i sinodi luterani brasiliani, incoraggiando i pastori a cercare opportunità di dialogo in una democrazia attualmente minacciata da «divisioni imprevedibili e pericolose».

Friedrich, sottolineando che la democrazia brasiliana è stata il risultato di un laborioso processo che ha consentito alle persone di impegnarsi vicendevolmente attraverso il dialogo, ha affermato che nel crescente clima di tensione tutto questo patrimonio è minacciato. «Dimenticheremo quello che abbiamo ottenuto con tanta fatica? Siamo stanchi dell’opportunità di vivere in una democrazia che sostiene il dialogo?».

Nell’attuale contesto caratterizzato da conflitti e lotte di potere Friedrich è dell’opinione che il documento «Dal conflitto alla Comunione: Commemorazione comune luterano-cattolico della Riforma», preparato in vista dei 500 anni dell’anniversario della Riforma protestante che sarà celebrato nel 2017, possa offrire spunti di riflessione e aiutare i brasiliani ad avviare un dialogo serio e costruttivo. «Nel XVI secolo, i cattolici e i luterani non solo spesso non si compresero reciprocamente, ma esagerarono e fecero la caricatura dei loro avversari, esponendoli al ridicolo», ha aggiunto Friedrich.

Pubblicato nel 2013 dalla Commissione cattolica-luterano sull’unità, costituita da rappresentanti della Flm e del Consiglio pontificio per la promozione dell’unità dei cristiani (Pcpuc), Dal conflitto alla comunione è disponibile in 12 lingue, tra cui il portoghese. È il primo resoconto comune di cattolici e luterani sulla storia e sulle implicazioni delle lotte per riformare la chiesa avvenute 500 anni fa.

Il prossimo 31 ottobre, la Flm e la Chiesa cattolica daranno vita ad una commemorazione ecumenica congiunta della Riforma a Lund, in Svezia. Il 500° anniversario della Riforma segnerà anche i 50 anni di dialogo luterano-cattolico.

Fonte: Flm

Foto: istockphoto.com