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Un ulivo della pace a Courgnè (To)

«Le religioni sono uno strumento di pace e non un pretesto per la guerra e il terrore». Con questa convinzione, la Parrocchia cattolica di Cuorgnè, la Comunità musulmana e la Chiesa battista di Valperga hanno ideato una marcia della pace che si terrà sabato 19 marzo coinvolgendo anche la Chiesa ortodossa d’Ivrea, il Comune e diverse associazioni di volontariato.

Il progetto è scaturito a seguito degli attentati terroristici di Parigi. «Dopo i fatti di Parigi – spiegano gli organizzatori – ci siamo incontrati per riaffermare che il compito delle religioni è quello di operare per la pace, di favorire la reciproca conoscenza, smontare i pregiudizi e i giudizi superficiali».

A seguito di un primo incontro, che ha visto da subito la partecipazione attiva della Parrocchia, della Chiesa battista e della Comunità musulmana, sono state invitate altre comunità di fede e il Comune. La Chiesa ortodossa d’Ivrea ha dato la propria adesione e il Comune si è fatto co-promotore dell’iniziativa.

All’evento parteciperanno attivamente anche i bambini della scuola materna, delle elementari e i ragazzi delle medie. Gli insegnanti hanno ideato un concorso, al quale hanno partecipato le classi del territorio, per realizzare uno slogan per la manifestazione. È stato scelto «La pace non è solo assenza di guerra e amore accoglienza e condivisione». La frase, tradotta in arabo, spagnolo, francese, inglese e romeno, è stata riprodotta su una targa che verrà posta vicino a un ulivo piantato per l’occasione in una delle rotonde di Cuorgnè.

Durante la marcia verranno condivisi momenti di riflessione, canti, scenette e letture. Dopo la messa a dimora dell’ulivo saranno gonfiati e fatti volare dei palloncini con un messaggio di pace e un indirizzo e-mail dove inviare delle frasi che verranno pubblicate sul sito web del Comune di Cuorgnè.

Foto: By F CeragioliOwn work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15054958