Colombia: i cristiani costretti al servizio militare forzato
Le fazioni in guerra in Colombia stanno prendendo di mira i cristiani che, oltre ad essere vittime di estorsione, vengono costretti al servizio militare forzato. È quanto si evince da un recente rapporto di Christian Solidarity Worldwide (Csw), organizzazione cristiana impegnata nella difesa dei diritti umani e della libertà religiosa, intitolato «Colombia: libertà di religione o di credo e libertà di coscienza». I risultati del rapporto sono il frutto di una serie di interviste che Csw ha fatto ai leader delle chiese di cinque aree del paese in cui vi è una forte presenza di gruppi armati illegali.
I colloqui di pace tra il governo colombiano e il principale gruppo ribelle d’opposizione, (Forze armate rivoluzionarie della Colombia-Farc), tentano di porre fine ad un conflitto che nell’arco di cinquant’anni ha visto atrocità commesse da entrambe le parti coinvolte.
I leader delle chiese affermano che le restrizioni sulla religione imposte dai movimenti di guerriglia come le Farc rimangono. In particolare i gruppi paramilitari continuano a minacciare i responsabili delle comunità che si rifiutano di collaborare con loro e minacciano le chiese di estorsione.
I religiosi hanno riferito ai volontari di Csw che se l’accordo di pace sarà firmato la loro situazione migliorerà ben poco.
Il rapporto dice che i giovani, compresi i giovani cristiani, continuano ad essere costretti ad arruolarsi nei gruppi armati illegali o militari, anche quando cercano di dichiararsi obiettori di coscienza sulla base del proprio credo religioso. Quando qualcuno tenta di lasciare i gruppi armati illegali, è costretto a nascondersi o viene ucciso.
Mervyn Thomas, responsabile di Csw, ha detto: «Mentre Csw accoglie favorevolmente i passi compiuti sia dal governo della Colombia sia dalle Farc in vista dell’accordo di pace che dovrebbe essere firmato a fine mese, rimaniamo profondamente preoccupati per la situazione in atto in molte parti del paese. Si tratta di aree essenzialmente gestite da gruppi armati illegali violenti, i quali limitano la libertà religiosa e colpiscono i leader delle chiese. Chiediamo al governo della Colombia di adottare misure urgenti per proteggere i civili e difendere lo stato di diritto nelle zone del paese in cui le Farc hanno finora mantenuto una forte presenza, e chiediamo alla comunità internazionale di sostenere il governo in questi sforzi».
Fonte: Christian Today
