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I servizi sociali della val Pellice passano al Ciss

Dal gennaio di quest’anno, i servizi sociali in carico all’ex Comunità montana del Pinerolese (e ancor prima di quelli della val Pellice) sono stati assorbiti dal Ciss, il consorzio intercomunale dei servizi sociali. Il Ciss è nato nel 1997 e finora comprendeva 22 comuni del pinerolese, a cui si sono aggiunti gli 8 della val Pellice1 che hanno delegato le proprie funzioni per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, secondo le modalità previste dalle leggi nazionali e regionali.

Il Consorzio opera in collaborazione con il servizio sanitario, con gli enti pubblici e del privato sociale, con l’autorità giudiziaria, con le associazioni di volontariato presenti sul territorio e gli istituti scolastici. Gli obiettivi che si pone, da statuto, sono il superamento delle carenze del reddito familiare, il contrasto della povertà, il mantenimento a domicilio delle persone e lo sviluppo della loro autonomia, il soddisfacimento delle esigenze di tutela residenziale e semiresidenziale delle persone non autonome e non autosufficienti. E ancora, il sostegno e promozione dell’infanzia, della adolescenza e delle responsabilità familiari, la tutela dei diritti del minore e della donna in difficoltà, la piena integrazione dei soggetti disabili, il superamento, per quanto di competenza, degli stati di disagio sociale derivanti da forme di dipendenza, l’informazione e consulenza corrette e complete alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione dei servizi, la garanzia di ogni altro intervento qualificato quale prestazione sociale a rilevanza sanitaria ed inserito tra i livelli di assistenza che chiede la legge.

Il Consorzio garantisce anche l’assistenza scolastica agli alunni disabili di competenza dei Comuni.

L’accorpamento della Comunità montana ha comportato la revisione della convenzione e dello statuto che sono stati riapprovati dai 30 Comuni, che avranno tutti una rappresentanza nell’assemblea consortile, l’organo che decide le linee di orientamento dell’ente e approva gli Atti di programmazione e quelli finanziari. «Abbiamo completamente riassorbito il personale dipendente della Comunità montana che era di 15 unità – spiega Gaetana Cipriani, direttrice del Ciss – prevalentemente assistenti sociali, educatori e operatori socio sanitari. Abbiamo curato il trasferimento dei beni mobili e la messa a disposizione degli immobili utilizzati per fini sociali dai Comuni di Torre Pellice e Bibiana. Adesso si entra nella fase di integrazione e riorganizzazione dei servizi per renderli omogenei su tutto il territorio. Tendenzialmente ogni Comune avrà la presenza dell’assistente sociale con cadenze periodiche, come in tutti i Comuni del Ciss, con presenze più importanti nei comuni con maggiore popolazione, come Luserna S. Giovanni e Torre Pellice e poi si prevederà una presenza del servizio all’interno dell’ospedale di Torre Pellice».

La decisione dell’assorbimento è nata in seguito alla legge 56/2014 che ha livello nazionale ha imposto la cancellazione delle Comunità montane e le riforme delle provincie. Sempre nel 2014, a novembre, l’assemblea del consorzio ha approvato l’entrata dei comuni della val Pellice. Nel 2015 ci sono stati tutti gli atti preparatori e adesso si è entrati a regime. Ora il Ciss conta circa 60 dipendenti e opera su quattro aree: area disabili, anziani, adulti e minori. «Abbiamo fatto il giro di tutti i servizi che gestiva la Comunità montana, abbiamo incontrato tutto il personale dipendente e il personale delle cooperative che gestiscono alcuni servizi per capire chi sono e come sono organizzati. Abbiamo anche incontrato alcuni sindaci anche perché il nostro obiettivo è avere nel 2016 un servizio uniforme in tutti i comuni del consorzio».

Per il 2016 la scelta è stata quella di non cambiare nulla garantendo i servizi e le modalità che esistevano prima anche se erano diversi da quelli del Ciss per «capire bene quali sono le differenze e poi poco alla volta operare migliorie, modifiche e uniformare i servizi in tutti e trenta i comuni».

Ascolta l’intervista su Rbe


1Ora i comuni consorziati sono: Airasca, Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Buriasco, Cantalupa, Campiglione Fenile, Cavour, Cercenasco, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Macello, Osasco, Pinerolo, Piscina, Prarostino, Roletto, Rorà, San Secondo di Pinerolo, San Pietro Val Lemina, Scalenghe, Torre Pellice, Vigone, Villafranca Piemonte, Villar Pellice, Virle Piemonte.

Foto RBE