usa-532939_1280

Voci dagli States

«Welcome to Seattle!». Dopo una lunghissima giornata di viaggio il pastore Peter Ciaccio è arrivato a destinazione. Prima lui, poi, per fortuna, anche la sua valigia! All’aeroporto avevano chiesto con insistenza di un certo Mr. Siassow per comunicargli la perdita del bagaglio, nel quale, ovviamente, si trovavano tutte le cose utili e necessari per una permanenza di due mesi a Seattle, la città del primo Starbucks Café, ma anche della Microsoft, una città multiculturale e multireligiosa al confine con il Canada lungo la costa del Pacifico.

Sono ben 4 le chiese locali che faranno conoscere a Peter le loro attività, chiese presbiteriane e comunità appartenenti alla United Church of Christ.

Mentre Peter sta intraprendendo i primi passi per sperimentare la vita di Seattle dentro e fuori le mura delle chiese – come già abbiamo visto con il suo primo articolo della serie Voice from NW-America – gli altri due partecipanti di Effee 2016 (Esperienza di formazione e fraternità all’estero), i pastori Mirella Manocchio e Davide Rostan, stanno completando gli ultimi preparativi per la partenza imminente. Bisogna fare l’Esta, una richiesta elettronica per ottenere il permesso di entrare negli Stati Uniti, poi una polizza di assicurazione sanitaria per evitare di dover pagare delle eventuali spese mediche che negli Stati Uniti sono molto costose; c’è pure da capire se il grande freddo arriverà ancora quest’anno e se sarà davvero necessario portare tanti vestiti pesanti.

Nel bagaglio non deve nemmeno mancare una Bibbia e un pc. Perché le prime richieste di predicare, oppure di guidare una parte del culto, sono già arrivate prima di lasciare l’Italia.

Ognuno dei tre partecipanti di Effee, un programma finanziato e promosso dalla American Waldensian Society, ha dovuto specificare, prima di partire, quali sarebbero stati gli obiettivi per questa bellissima opportunità di formazione, di riflessione sul proprio ministero e di raccolta di nuove idee e stimoli. C’è chi studierà con attenzione la formazione dei laici, c’è chi vuole capire come si muovono le chiese statunitensi nel proprio contesto cittadino, collaborando in rete con organizzazioni che operano nel sociale, oppure si osserverà come si comportano le chiese durante la campagna elettorale per la presidenza post-Obama.

Per un primo momento di valutazione i tre si incontreranno nella città di Schenectady nello stato di New York all’inizio di marzo dove saranno accolti dalla Chiesa Riformata locale la quale, un anno fa, aveva ospitato il pastore Terino per due mesi. Insieme alla coordinatrice del programma, la pastora Dorothee Mack e a membri del comitato della American Waldensian Society, cercheranno di tirare le prime fila della loro esperienza nordamericana.

Hanno promesso di farci partecipi, durante le prossime 8 settimane, di ciò che stanno sperimentando tramite articoli sul settimanale e sulla newsletter quotidiana.

Speriamo che l’esperienza di Effee 2016 sia arricchente come quella dello scorso anno. Non possiamo che essere grati per questa occasione che viene così generosamente offerta dalle nostre sorelle e dai nostri fratelli degli Stati Uniti.

Foto via Pixabay