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Niger, un anno dopo le chiese rinascono

E’ trascorso un anno. I cristiani del Niger piombarono in un abisso di dolore e tristezza. Centinaia di manifestanti incolleriti a seguito dell’omaggio che il presidente Mahamadou Issoufou aveva reso alla redazione di Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese, presero d’assalto i luoghi di culto cristiani, distruggendo 70 chiese in tutto il paese e provocando la morte di almeno 10 persone

ll Niger è una ex colonia francese indipendente dal 1960 che con Parigi continua ad avere strettissimi rapporti, al punto che Issoufou è uno dei capi di stato africani volati in Francia per partecipare alla marcia dei leader internazionali dopo la strage nella sede di Charlie Hebdo e nel supermercato ebraico.

Foto “Niger Army 322nd Parachute Regiment” by U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st Class Michael Larson – U.S. Navy News Service image 070406-N-6901L-018 http://www.defenseimagery.mil/imagery.html#a=search&s=322nd%20Parachute%20Regiment&n=90&guid=b3feba8b8d594b98b11ac0da741e776e62c4d095. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons.