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In Burkina Faso una chiesa battista costruita grazie alla comunità musulmana

E’ il pastore Henri Yé, presidente dell’Unione delle chiese battiste del Burkina Faso, a raccontare la storia in un’intervista concessa al portale francese “Regard protestants“. Nel villaggio di Mana, nei pressi del confine con il Niger, lui e il suo gruppo di fedeli erano in procinto di chiudere la locale missione di evangelizzazione per carenza di fondi e conseguente difficoltà di gestione.

«Il responsabile del villaggio, di religione musulmana ci ha convocati e ha voluto conoscere la natura dei nostri progetti – racconta il pastore Yé – : una volta compresa la serietà delle nostre iniziative e il rischio concreto di nostro ritiro dalla zona, ci ha comunicato che la comunità musulmana era pronta a donare un terreno da dedicare alla costruzione di una chiesa battista».

Sull’area regalata dall’amministrazione locale il gruppo di fedeli battisti ha iniziato nel 2014 la costruzione di un locale: «Ad un certo punto i responsabili della comunità musulmana sono venuti a trovarci – prosegue nel racconto il pastore – e si sono stupiti per la modestia della nostra edificazione, ma i nostri mezzi non ci consentivano di fare di più. A quel punto hanno deciso di aiutarci e tutti insieme abbiamo costruito la nuova chiesa».

Una bella storia di collaborazione, un esempio di pacifica convivenza che appare come un soffio di area fresca in tempi di incomprensioni e odio.

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