16774405162_a1b35bb013_o

Per gli evangelici tedeschi l’uso delle armi non può essere la soluzione

La Germania , sollecitata dalla chiamata all’unità politica e militare da parte di una Francia colpita al cuore dagli attentati dello scorso 13 novembre, ha iniziato nei giorni scorsi una serie di sorvoli aerei ricognitivi sulle aree controllate dal cosiddetto stato Islamico, senza al momento aver previsione di metter in atto raid veri e propri. Tanto è bastato ovviamente per accendere il dibattito in una nazione di solito riluttante a campagne belliche, per lo meno negli ultimi anni. Anche le chiese sono state colpite da queste novità, in qualche modo comunque attese e pretese da chi, fra l’opinione pubblica, riconosce alla Germania un ruolo guida in Europa.

Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio dell’Ekd, la Chiesa evangelica in Germania, ha voluto mettere in guardia il mondo politico sui rischi insiti nel porre troppa fiducia in un intervento militare quale strumento per la soluzione della lotta al terrorismo: «Se fossi convinto che adottare simili misure in Siria ed in Iraq servisse a far tacere immediatamente le armi, la guerra civile e gli assassini dei fanatici, e a prosciugare il brodo di coltura dell’Is, potrei anche sostenerle. Ma così non è».

Il vescovo della Chiesa evangelica luterana di Hannover, Ralf Meister, dai microfoni di un’emittente radiofonica ha affermato di guardare a tale scelta «con scetticismo. Il confronto militare va proprio nella direzione di quanto auspicato dai terroristi. Si creerebbe un caos inestricabile in quelle regioni e si allargherebbe il conflitto potenzialmente a tutto il mondo».

Il rappresentante per le questioni di Pace della Chiesa evangelica in Germania, Renke Brahms, si inserisce nello stesso filone di analisi, mentre differisce in parte il commento di Martin Heimbacher, presidente della Chiesa riformata di Germania che ha descritto l’intervento militare come «una responsabile posizione cristiana», sottolineando al contempo l’ineluttabile necessità di un continuo lavoro per giungere alla Pace utilizzando ogni strumento politico e civile.

Tratto da sito WCC

Foto via Flickr di Christliches Medienmagazin pro | Licenza CC BY-SA 2.0