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Dar voce sulla scena mondiale alle comunità locali

Mesi fa la Federazione luterana mondiale (Flm) aveva presentato due relazioni sulla situazione dei diritti umani in Myanmar e del Nepal, in vista della Revisione periodica universale (Upr), un meccanismo del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni unite (Unhrc) volto ad esaminare la situazione dei diritti umani in ciascuno dei 193 stati membri delle Nazioni unite. L’esame ha una cadenza ciclica di quattro anni e mezzo. Partecipano al processo anche le Organizzazioni non governative che presentano documenti con informazioni aggiuntive, i cosiddetti rapporti paralleli. Gli Stati membri possono prendere in considerazione questi rapporti quando presentano le loro domande e raccomandazioni allo Stato esaminato.

In occasione della Revisione periodica universale (Upr) che si è svolta agli inizi di novembre, l’ufficio dell’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite ha più volte ripreso la relazione parallela della Flm presentata sulla situazione dei diritti umani in Myanmar e del Nepal.

«La maggior parte delle osservazioni sulle questioni relative ai diritti umani che la Flm ha chiesto di considerare in plenaria sono state accettate dai governi di entrambi i paesi», ha affermato il delegato della Flm, dott. Ojot Miru Ojulu «Siamo riusciti a dar voce sulla scena mondiale alle comunità locali».

La Flm ha formulato le relazioni parallele sia per il Myanmar che per il Nepal, sulla base della sua lunga presenza ed impegno con le comunità locali e la società civile dei due paesi.

In un primo momento le relazioni della Flm sono state selezionate dall’Unhrc e pubblicate sul suo sito web, ricevendo non solo massima pubblicità ma risultando accessibili a tutti i soggetti interessati. Poi alcuni risultati della Flm sono stati inseriti anche nel rapporto ufficiale dell’Alto commissario per i diritti umani.

«Nel riepilogo ufficiale dell’Unhrc sui rapporti delle Ong, quelli della Flm sono stati citati ben 19 volte», ha detto Ojulu. «Il rapporto dell’Alto Commissario ha citato in particolare questioni come il diritto alla casa, il diritto alla salute, il diritto all’istruzione e allo sviluppo, nel caso del Nepal. Per il Myanmar, sono stati citati i nostri risultati sul diritto all’acqua, i diritti dei bambini e delle donne. Questa è una forte affermazione della credibilità e della qualità dei rapporti della Flm».

Dopo la Revisione periodica universale, la Flm anche avuto colloqui con un rappresentante del governo del Myanmar che ha rassicurato il personale luterano sull’impegno del suo governo a migliorare la situazione dei diritti umani nel paese. «Egli ha ribadito l’apertura del suo governo a collaborare con le organizzazioni della società civile, come ad esempio la Flm, traducendo le raccomandazioni dell’UPR in azioni concrete per migliorare la vita delle persone», ha detto Ojulu.

Il personale della Flm ha riferito che il rappresentante del Myanmar ha sottolineato l’urgenza per il suo governo di affrontare i diritti delle donne, la necessità di reintegrare gli ex bambini soldato nella società, i diritti delle persone con disabilità, il diritto all’istruzione e alla salute.

«Il modo in cui la Flm insieme ai suoi partner hanno lavorato sull’Upr del Myanmar e del Nepal dimostra come gli strumenti internazionali – quando il livello locale e globale sono strategicamente coordinati – possono fornire risultati tangibili sul campo, e contribuire ad un miglioramento dei diritti umani e delle buone relazioni tra Stato e società civile», ha detto Ojulu.

Fonte: Flm

Foto: Photo: LWF/Lucia de Vries