1280px-ambrussum_-_via_domitia_02

Gesù, l’alternativa alla nostra umanità

Guardate, io metto oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione: la benedizione se ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, che oggi vi do; la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio.
(Deuteronomio 11, 26-28)

Gesù disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
(Giovanni 14, 6)

Il popolo liberato dalla schiavitù d’Egitto, vincitore sulla tirannia del Faraone, riceve i 10 comandamenti, la Magna Charta, la Costituzione di un popolo libero. Seguirne i dettami significa rinnovare di giorno in giorno l’ebbrezza della libertà, unita alla responsabilità. Sembra semplice. Ma sappiamo che le cose non andarono così. Storia passata e storia recente. Purtroppo.

Anche noi sappiamo che non si deve rubare. Eppure molti rubano. Che non si deve uccidere. Eppure molti muoiono per le guerre, ma anche per la fame, le malattie, la miseria, il nostro disinteresse, le ferree e disumane regole del mercato, delle multinazionali e quant’altro. Il bene e il male ci stanno davanti, ma perché noi scegliamo fatalmente sempre il male?

Per gli evangelisti Gesù rappresenta l’alternativa alla nostra umanità bacata. Non per nulla l’apostolo Paolo parla di lui come del nuovo Adamo.

Ma non l’hanno capito subito. Fu solo dopo la sua resurrezione. Allora apparve loro chiaro che lui, con la sua azione e la sua parola, aveva tracciato l’unica via percorribile per le nostre vite; e che in lui prendeva corpo e si manifestava la verità su Dio e sulla nostra umanità; insomma che in lui era quella pienezza di vita che a noi manca.

E il bello è che hanno voluto raccontarcelo, perché anche noi potessimo esserne partecipi.

Foto “Ambrussum – Via Domitia (02)” by Daniel Villafruela. – Own work.. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.