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Le donne evangeliche fra Myanmar e vergogne nostrane

Doppia iniziativa della Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei). La prima è il messaggio mandato tramite telegramma all’Ambasciata della Repubblica dell’Unione di Myanmar (Birmania) a Roma, indirizzato a Aung San Suu Kyi: «A nome della Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei) desidero formularle gli auguri più sinceri ed entusiastici per questa sua vittoria elettorale. Lei costituisce un esempio e un punto di riferimento per milioni di donne nel mondo. Continueremo a sostenerla con empatia e a seguire a distanza, in preghiera, il suo lavoro», sono le parole della presidente della Fdei, Dora Bognandi.

La seconda iniziativa è una lettera firmata dalla stessa presidente indirizzata all’onorevole Andrea Orlando, ministro della giustizia, in merito allo sconto di pena a favore di Maurizio Falcioni, colpevole di aver aggredito violentemente Chiara Insidioso lasciandola in stato vegetativo. «E’ vero che la giustizia deve tendere alla riabilitazione di chi l’ha violata – scrive la presidente Bognandi – ma è anche vero che possono esserci altre modalità per aiutare la persona a redimersi. Ci uniamo perciò a tutti coloro che chiedono che lo sconto di pena non si applichi a chi commette volontariamente omicidio o lesioni particolarmente gravi, unendoci alla petizione online di Iole Natoli».

Qui la petizione on line.

Foto “AUNG SAN SUU KYI P6060070 02” by C.GEORGEOwn work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.