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Religioni ed economia: il dibattito

«Il nesso tra religioni (che vogliono “valere”) e sistemi economici (che producono “valore”) è oggi una sfida rinnovata»: di questo si parlerà oggi, a Roma, all’interno del Salone dell’editoria sociale, al Testaccio, presentando il volume monografico «Religioni ed economia» della rivista Confronti. Alle 16.15 approfondiranno il tema i relatori della tavola rotonda: il pastore battista Herbert Anders, il vaticanista Raffaele Luise, il già ministro Gianni Mattioli, e Marisa Patulli Trythall, della Georgetown University. L’occasione sarà utile per approfondire i motivi della crisi del modello economico, e il possibile ruolo che le religioni giocheranno in questo ambito, anche a fronte della «post-secolarizzazione», qualsiasi cosa essa sia: quali modelli e quali contaminazioni andranno creandosi tra due mondi separati eppure tra loro vicini?

«Diversi autori mettono a tema le questioni economiche, la loro fragilità e il loro rapporto con i sistemi religioni: basti pensare al rilancio della “logica del dono”, inteso come cuore reale dell’economia occidentale» scrive nel suo editoriale Brunetto Salvarani, cocuratore della monografia di Confronti, per poi concludere, «ce n’è abbastanza per ammettere l’intrico profondo, non privo di ambiguità, fra religioni ed economia. Anzi, declinando più correttamente il tutto al plurale: fra religioni ed economie».

Il Salone dell’editoria sociale, alla sua settima edizione, è curato da Goffredo Fofi e Giulio Marcon, e si concluderà domenica 25 ottobre. Il titolo di quest’anno, «Gioventù bruciata. Tra crisi e riscatto» vuole essere un momento di approfondimento della situazione di precarietà giovanile e di un sistema economico e sociale in crisi: si inserirà in questo dibattito la tavola rotonda di Confronti di oggi pomeriggio. Per il programma completo del Salone, www.editoriasociale.info.