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Sfogliando i giornali dell’8 ottobre

1 – Le proteste dei Curdi in Turchia e in Europa

Almeno 14 persone sono morte ieri nel corso delle proteste dei manifestanti curdi avvenute in varie città della Turchia, soprattutto nel sud–est, abitato in prevalenza da curdi. I dimostranti, oltre a denunciare la situazione a Kobanê, città sotto assedio dell’Is sul confine tra Siria e Turchia, chiedono la creazione di un Kurdistan indipendente e la liberazione del leader del Pkk Abdullah Ocalan. Si sono svolte manifestazioni simili in tutta Europa, e presso la sede del Parlamento Ue una settantina di curdi hanno espresso il loro disagio per la situazione. Sempre nell’area di Kobane, una suora cattolica italiana, Patrizia Guarino, è riuscita a sfuggire a un tentativo di rapimento di religiosi da parte dell’Is.

2 – Il ministro Alfano si oppone alle trascrizioni dei matrimoni omosessuali. Contrari i sindaci

Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha inviato a tutte le prefetture italiane una circolare in cui si invita a cancellare tutte le trascrizioni delle unioni tra persone dello stesso sesso contratte all’estero, perché, si legge nel documento, «La disciplina dell’eventuale equiparazione dei matrimoni omosessuali a quelli celebrati tra persone di sesso diverso e la conseguente trascrizione di tali unioni nei registri dello stato civile rientrano nella competenza esclusiva del legislatore nazionale». Secca la replica del sindaco di Bologna, Virginio Merola: «Occorre che il Parlamento si decida finalmente ad approvare una legge, questo è il tema che dovrebbe riguardare un ministro della Repubblica. […] Leggeremo la loro stupida circolare, annulleranno l’atto, non sarò certamente io a farlo e si assumeranno le loro responsabilità». Solidali tutti gli altri sindaci che nei mesi scorsi avevano deciso di procedere con le trascrizioni.

3 – Allarme per il land grabbing in Cambogia

Secondo l’Ong Global Diligence, in Cambogia circa 770.000 persone, il 6% della popolazione, sono state sfrattate dal 2000 ad oggi, e 20.000 persone soltanto nei primi tre mesi del 2014. «Le vittime del land grabbing – si legge nella denuncia presentata da Global Diligence presso la Corte Penale Internazionale dell’Aia – vengono mandati nei campi di reinsediamento o lasciati senza un posto dove andare». I dati dicono che almeno 4 milioni di ettari di terra sono stati confiscati, per fare spazio a monocolture di gomma o canna da zucchero, che rappresentano complessivamente il 22% della superficie della Cambogia.

4 – Il presidente della Figc Tavecchio sospeso per razzismo

La Commissione Etica e Disciplina dell’Uefa, massimo organo calcistico europeo, ha imposto uno stop di sei mesi a Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio dallo scorso 11 agosto. La causa va cercata nelle sue frasi sugli extracomunitari e il nostro campionato. Tavecchio aveva affermato che, mentre in Inghilterra si verificano i curricula di coloro che entrano nel paese per lavorare, in Italia «Optì Pobà, che in Africa mangiava le banane, viene qua e gioca titolare nella Lazio». Il presidente della Figc non potrà partecipare agli incontri internazionali fino al 7 aprile.

5 – Rilasciato in Marocco Ray Cole, arrestato per omosessualità

In Marocco è stato rilasciato ieri il cittadino britannico Ray Cole, arrestato il 18 settembre per “atti omosessuali”. La polizia aveva arrestato in quell’occasione anche il compagno dell’uomo, Jamal Jam Wald Nass, che ospitava Cole nella sua seconda visita in Nord Africa. La polizia aveva arrestato la coppia dopo aver monitorato a lungo i profili Facebook di entrambi e averli quindi messi sotto inchiesta per “sospetta omosessualità”. «Non è chiaro – scrive The Guardian – se sia stato rilasciato anche Nass».