milano

Milano: musica e giovani talenti al tempio valdese

Offrire un programma di grande qualità accogliendo diversi generi musicali e repertori rari, dare spazio a giovani talenti, ampliare la conoscenza della cultura musicale, aprire le porte del tempio valdese perché possa essere spazio di incontro e conoscenza, diffondere la musica come strumento importante di coesione sociale. Questi i messaggi sottolineati dai protagonisti della terza stagione di concerti dell’Associazione «Musica al tempio» di Milano, presentata in conferenza stampa martedì 29 settembre.

In apertura il pastore Giuseppe Platone della chiesa valdese di Milano ha ricordato l’importanza che da sempre musica e canto ricoprono nell’ethos protestante. Il tempio non è un luogo sacro, separato (in cui peraltro come ricorda il salmista occorreva «suonare bene e con gioia» 33, 3), dedicato esclusivamente al culto, ma è un luogo aperto a tutte quelle espressioni che possono arricchire la città. Le porte del tempio sono e restano aperte al confronto e alla crescita anche culturale, la musica è tra queste.

La risposta in termini di pubblico e specialisti alla presentazione della stagione musicale non ha deluso le attese. «Tre sono i punti di forza di questa nuovo cartellone – ha sottolineato Mimma Guastoni, presidente dell’Associazione Musica al tempio –: dare opportunità a giovani talenti, accogliere doni come il potere ospitare gratuitamente importanti orchestre e musicisti o cantanti e saper cogliere lezioni dal passato musicale per l’oggi».

Ruben Jais, direttore della nota Orchestra «La Barocca», ha sottolineato il valore sociale della musica portando esempi concreti in campo giovanile. «Là dove non si fa musica ci sono indubbie ricadute negative, peccato che i tagli dei bilanci pubblici continuino a mortificare un settore nel quale la società italiana ha saputo esprimere risultati straordinari».

L’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo dal Corno ha spiegato le ragioni per le quali il Comune ha dato il suo patrocinio. Non è solo una questione formale ma – ha tenuto a precisare – «è il concreto riconoscimento e incoraggiamento di un’attività importante in un luogo singolarmente significativo come il tempio valdese di Milano ubicato nel cuore storico della nostra città». Dal Cormo ha espresso riconoscenza alla comunità valdese per questo prezioso contributo in campo musicale e in particolare all’Associazione «Musica al tempio» che, malgrado le difficoltà, con rara tenacia, ripropone con entusiasmo occasioni musicali (a ingresso libero!) d’impatto sociale anche perché legate, prevalentemente al mondo giovanile.

Il primo concerto è previsto per martedì 13 ottobre, ore 20,30: prova aperta dell’Orchestra e dell’Ensemble vocale «La Barocca», diretta da Ruben Jais (m° dell’emnemble vocale Gianluca Capuano; Davide Pozzi organo) con brani di Haendel. Il programma è consultabile al sito www.musicaaltempio.it.