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Nuovo anno e nuovo preside per il Collegio valdese

È una scuola che ogni anno garantisce a un centinaio di studenti superiori un’istruzione altamente qualificata. Ha 180 anni di vita, la prima pietra fu posata il 10 agosto del 1835 dall’anglicano inglese Gilly che volle realizzarlo sul modello dei collegi anglosassoni. Nato inizialmente per la formazione dei pastori, nel 1898 è diventato Liceo Classico Pareggiato con gli stessi diritti e doveri di una scuola di Stato, proprio com’è oggi. Oggi è un Liceo Europeo ed è l’unico liceo valdese in Italia. Ha attualmente tre indirizzi, il Classico, lo Scientifico e il Linguistico. Ne parliamo con il nuovo preside, Marco Dapiran, arrivato a dirigere l’istituto da alcuni mesi.

In val Pellice, dopo la chiusura della sezione lusernese dell’Istituto tecnico e commerciale “L.B. Alberti” e di quella di Torre Pellice riservata alla formazione di operatori turistici nel 2012, il Collegio valdese è rimasto l’unica scuola superiore. Non è statale, ma paritaria, e il neo preside tiene a sottolineare che svolge «un servizio pari al pubblico».

I fondi
La scuola si sostiene grazie alle rette delle famiglie, che però coprono solo la metà dei costi reali. È anche sostenuta dai contributi e doni delle chiese evangeliche italiane ed estere, dall’associazione Amici del Collegio ed apre il suo servizio a tutti anche grazie ad alcune borse di studio. Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile taglio dei fondi per le paritarie e dei buoni scuola da parte della Regione Piemonte, ma l’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero nella tarda serata di ieri ha precisato che «la Giunta si impegna a pubblicare un bando unico dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio che tenga in considerazione le due annualità (2014/2015 e 2015/2016) permettendo così alle famiglie di scegliere l’anno di riferimento a cui aderire». Come vive il Collegio questa incertezza?

La solidarietà
Ad inizio settembre ha fatto visita nel pinerolese Amadou Cissè, responsabile del sistema educativo del comune urbano di Gorom Gorom, nella regione del Sahel in Burkina Faso, un area di 82 villaggi con scuole che vanno dalle primarie al liceo. Il liceo provinciale di Gorom-Gorom, che conta quasi 1000 studenti, sta avviando un progetto di collaborazione con il Collegio valdese anche grazie all’uso delle nuove tecnologie.

L’appuntamento è per la cerimonia d’apertura dell’anno scolastico 2015/2016 sabato 12 settembre nell’aula sinodale di via Beckwith 2 a Torre Pellice alle 10 con la lezione inaugurale del pastore Giorgio Tourn su “La Grande Guerra vista da Torre Pellice”, a cent’anni dall’entrata dell’Italia nella I Guerra Mondiale, e poi alle 12 con l’aperitivo offerto a tutti i partecipanti della tradizionale giornata inaugurale del sabato che anticipa l’inizio delle lezioni.

Foto Simone Benech