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L’impegno dei battisti ungheresi nella crisi dei rifugiati

La Hungarian Baptist Aid (Hba), organizzazione umanitaria fondata nel 1996 dalla Unione battista ungherese, sta rispondendo alla crisi dei rifugiati che sta scuotendo l’Ungheria, fornendo cibo, acqua, materiale medico (medicine, bende), e anche assistenza sanitaria di base attraverso i volontari professionali – medici e infermieri – che riescono a visitare circa 200 persone al giorno presso un campo temporaneo attrezzato a Nyugati Pályaudvar, stazione ferroviaria di Budapest. Particolare attenzione viene prestata alle madri e ai bambini.

I medici hanno riscontrato nelle persone visitate soprattutto malattie polmonari, problemi di pelle a causa della mancanza di igiene, e lesioni fisiche. Servono innanzitutto antidolorifici e antisettici e c’è una grande necessità di fornire spazi per un’adeguata igiene oltre che scarpe da ginnastica, dal momento che molti, indossando sandali, sono arrivati in Ungheria con i piedi feriti.

Oltre all’assistenza medica l’organizzazione umanitaria battista, il cui lavoro è sostenuto da mediatori culturali volontari, offre quotidianamente presso il campo di Nyugati Pályaudvar anche cibo, abbigliamento e giacche anti pioggia.

Vi sono inoltre volontari della Hba che lavorano nelle città ungheresi vicino al confine meridionale, come Pécs, Kiskunhalas, Orosháza, dove ai rifugiati vengono distribuiti generi di prima necessità raccolti dalle chiese battiste locali. Anche in Serbia, al di là del confine ungherese, la Hba sta fornendo assistenza ai rifugiati grazie all’impegno delle chiese battiste ungheresi.

Fonte: HBAid

Foto “Nyugati pályaudvar, Budapest” di VariusOpera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.