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La Riforma luterana ha bisogno della creatività dei giovani

«Il mio impegno è che ascolteremo il vostro contributo, affinché quando compiremo i prossimi passi, vorremo farli con i giovani della Federazione luterana mondiale»: queste le parole che il segretario generale della Flm, rev. dr. Martin Junge, ha rivolto ai 140 giovani che partecipano al primo workshop internazionale della Rete globale dei giovani riformatori (Gyrn).

«Liberati dall’amore di Dio per cambiare il mondo» è il tema del workshop che si svolge nella città della Riforma dal 23 agosto al 4 settembre. Durante l’incontro i partecipanti – riuniti in plenaria e in piccoli gruppi – apprendono come la Flm lavora con le sue chiese membro e con altri organismi cristiani, e come vengono affrontate questioni quali i diritti umani, la giustizia di genere, il cambiamento climatico, e diaconia internazionale.

Nel corso della sua relazione, il segretario generale Junge ha ricordato il contributo fondamentale che i giovani hanno dato alla Flm nel corso degli anni, sottolineando che la riunione a Wittenberg è espressione evidente della comunione delle chiese. Ha inoltre incoraggiato i giovani ad essere guidati dal messaggio fondamentale della giustificazione per «sola fede», e a sostenere la Flm vivendo la chiamata di Dio alla missione e al servizio nel mondo «non a motivo di ciò che siamo e facciamo, ma a motivo di chi è Dio e ciò che Dio fa».

Sul contributo dei giovani nella Flm, il segretario generale ha detto che la decisione dell’Assemblea del 1984, che garantisce una presenza giovanile del 20% ogni volta che la Federazione si riunisce, deve essere integrata in modo significativo in modo che i giovani abbiamo la possibilità di partecipare e prendere decisioni.

Junge si è detto convinto che il processo Gyrn contribuirà a far conoscere le idee dei giovani alla Federazione luterana mondiale per i prossimi 500 anni.

Fonte: Flm

Foto: LWF/Marko Schoeneberg