franco

Un grande impegno per la giustizia economia e l’ambiente

La Commissione Globalizzazione e Ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia ricorda il pastore Franco Giampiccoli con affetto e riconoscenza per il suo impegno per la giustizia economica e verso l’ambiente, il creato di Dio.

Franco Giampiccoli è entrato nella Commissione come coordinatore nel 2001 integrando il tema dell’ambiente, con cui era stata costituita nel 1998, con l’aspetto della globalizzazione. Ha saputo cogliere la nuova sfida non solo economica ma anche sociale, ambientale e spirituale. Per essa non si è solo dato da fare predicando e scrivendo, ma anche scendendo in strada, come, per esempio, a Genova nel 2001.

Nel 1997 la 23^ Assemblea dell’Alleanza riformata mondiale aveva lanciato un Processus confessionis relativamente alla emergenza economica ed ecologica che nel 2004 avrebbe prodotto la Confessione di Accra, una dichiarazione fondamentale di valutazione della fase storica in cui viviamo e dei suoi valori. Nel 2006 il Consiglio ecumenico delle chiese ne avrebbe ripreso i tempi con il documento A.G.A.P.E.. In quegli anni la Glam ha seguito il dibattito, tradotto e pubblicato i documenti che arrivavano del mondo evangelico, apportando anche un contributo nel 2002 nell’ambito della consultazione delle chiese dell’Europa occidentale su «Globalizzazione e finanza» (www.fedevangelica.it ). Franco Giampiccoli ha anche proposto alla Commissione di scrivere dei percorsi biblici su globalizzazione e ambiente, globalizzazione e lavoro, globalizzazione e società, utopie e anticipazioni.

Sempre nel 2002 Giampiccoli e Jutta Steigerwald sono andati al ministero Affari Esteri prima del Summit sulla sostenibilità di Johannesburg (Rio+10) per chiedere un maggiore impegno del governo italiano per la giustizia ecologica portando anche un documento elaborato insieme per l’occasione. Giampiccoli è stato anche il facilitatore per la pubblicazione dei materiali per il «Tempo del creato» con la Claudiana che ha prodotto quattro volumi.

Purtroppo nel 2005 Franco Giampiccoli, che sedeva anche nel Consiglio della Federazione, ha lasciato la Commissione per ragioni di salute.

A Torino dove viveva ha continuato a tenere l’attenzione sui nostri temi proponendo incontri per le chiese.

Abbiamo fatto un cammino insieme. Siamo grati per il suo contributo.

La Commissione Globalizzazione e ambiente
Antonella Visintin (coordinatrice),
 Giulia Pagliani, Teresa Isenburg, Jens Hansen, Paul Krieg, Pierpaolo Nunzio Herbert Anders, Laura Testa, Ulrich Eckert e – di quel periodo – Jutta Steigerwald, Didi Saccomani, Giorgio Guelmani.
Foto Pietro Romeo/Riforma