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La corsa Tre Rifugi festeggia i suoi primi 40 anni

Nel corso degli anni la Tre Rifugi Val Pellice è diventata una delle più importanti gare in montagna nel panorama piemontese e italiano e quest’anno si appresta a festeggiare un importante compleanno domenica 12 luglio con la sua 40° edizione. Oltre all’edizione ufficiale il Comitato organizzatore ha messo in cantiere una riedizione storica da corrersi la stessa data in cui si era tenuta la prima e con le stesse modalità di allora: giovedì 20 agosto 2015 è in programma la Tre Rifugi Vintage, una classica a coppie con partenza e arrivo dal rifugio Jervis nella conca del Prà, in alta Val Pellice. dedicata a tutti coloro che vorranno ripetersi a distanza di anni o a chi vorrà assaporarne la storia.

«Abbiamo pensato di riprendere, per quest’occasione, la classica Tre Rifugi – ci spiega Claudio Vittone, presidente del Comitato organizzatore della Tre Rifugi Val Pellice – che quando nacque nel 1972 come gara di marcia alpina seguiva un itinerario che univa proprio i tre rifugi Willy Jervis, Barbara Lowrie e Battaglione alpini monte Granero. Si correva a coppie e a cronometro: le coppie partivano a distanza di 30 secondi una dall’altra. L’idea della coppie aveva un collegamento ideale con la cordata alpinistica, in cui i componenti si aiutano e si sostengono a vicenda durante la scalata. Dal 1989 al 1995 la gara si fece individuale, poi nel 1996 si ritornò alla formula a coppie, prima di fermarsi per una pausa di quattro anni».

Una pausa che ha portato negli anni anche dei cambiamenti nello svolgimento della gara: per un paio di anni, dal 2009 al 2011 si proposero due tipi di corsa individuale: una sky marathon su un percorso di 44 chilometri e un dislivello in salita di ben 3800 metri e una sky race di 22 chilometri e 2100 metri di dislivello. Nel 2012 si cambiò definitivamente la formula portando la partenza della gara a Bobbio Pellice. Spiega Vittone: «La decisione di spostare la partenza dalla conca del Pra al centro di Bobbio Pellice, ultimo paese della valle, è stata vincente: ha permesso di dare molta più visibilità alla gara e ora una folta partecipazione di pubblico incita gli atleti al via e li accoglie all’arrivo. Inoltre la gara ora si svolge su due percorsi: Tre rifugi val Pellice Trail di 55 chilometri e 3700 metri di dislivello e il trail degli alpeggi di 33 chilometri e 2200 metri di dislivello. Il primo, dopo aver raggiunto e percorso sostanzialmente l’itinerario della vecchia Tre Rifugi, prosegue lungo l’itinerario del secondo toccando i tre alpeggi di Crosenna, Bancet e Giulian».

Sabato 11 luglio nel pomeriggio nei locali dell’ex Dogana Reale di Bobbio Pellice in via Sibaud 1 si inizierà con la distribuzione dei pettorali e pacchi gara. Domenica 12 luglio alle ore 7 dalla piazza principale di Bobbio Pellice partenza dei concorrenti della Tre Rifugi Val Pellice Trail e del Trail Alpeggi Val Pellice. L’arrivo previsto del vincitore del Trail degli Alpeggi è per le 10,30, mentre per il vincitore della gara più lunga, la Tre Rifugi Val Pellice Trail è per le 13. Le premiazioni si terranno alle 16.

Tanti sono i nomi da ricordare in questi lunghi 40 anni di Tre Rifugi: Claudio Galeazzi, del Gruppo sportivo forestale, detentore del record assoluto di 2 ore, 2 minuti e 14 secondi nel 1991. La coppia Treves e Morello, vincitrice delle prime quattro edizioni, i fratelli Ruffino, Gabriele Barra, Livio Barus, i valligiani Renato Jallà, Bruno Poët, Claudio e Ivan Garnier, Franco Aglì, Mauro Bonnet, Willy Bertin e ancora Massimo Lasina, Davide Bonansea e Paolo Bert.

Tra le donne una menzione particolare va data a Ivana Giordan ed Eva Depetris, che nel 1980 aprirono la strada alla partecipazione femminile nella Tre Rifugi. Altre protagoniste furono Maria Long, Claudia Priotti, Paola Didero, Mirella Cabodi, Ornella Bosco, Raffaella Miravalle. Daniela Bonnet, Marina Plavan e Raffaella Canonico.

Per celebrare al meglio questi 40 anni di vita della Tre Rifugi, il Cai Uget Val Pellice sta preparando una sorpresa: un film girato in valle con i reali protagonisti della gara che racconta episodi, vicende, curiosità di questa corsa in montagna, dagli albori ai giorni nostri. «Abbiamo voluto realizzare qualcosa di diverso dal solito documentario a carattere storico – spiega Marco Fraschia, presidente del Cai Uget Val Pellice che ha seguito le riprese assieme ai registi Emanuele Pasquet e Leopoldo Medugno e la troupe della Patroclo Film – pur mantenendo all’interno del film personaggi legati in qualche modo alla storia passata o recente della Tre Rifugi. L’aspetto più propriamente storico verrà trattato nei contenuti extra con tutta una serie di interviste ai protagonisti, sotto svariati e molteplici aspetti, della storia della gara».

Le riprese del film La Taglia si sono svolte in parte a metà giugno e riprenderanno questo weekend durante la gara per concludersi poi il 20 agosto con la Vintage. Il film sarà presentato in prima visione assoluta nella rassegna MontagnArt organizzata dal Cai Uget Val Pellice nel mese di novembre mentre il dvd dovrebbe uscire per Natale.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.3rifugivalpellice.it.

Foto di Samuele Revel