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La delegazione valdese in viaggio verso il Kirchentag

Come ogni due anni al Kirchentag, l’assemblea delle chiese protestanti tedesche, partecipa anche la delegazione valdese da Torre Pellice, composta dai ragazzi e dalle ragazze del coro del Collegio valdese: quest’anno sono circa una ventina, i maestri del coro, gli insegnanti del Collegio, rappresentanti della Diaconia valdese, e il presidente del Centro Culturale Davide Rosso. La delegazione è presente al Kirchentag con uno stand della Diaconia e il coro canterà per le strade e i luoghi dell’assemblea protestante. A loro si uniranno altri membri di chiesa come il teologo valdese Daniele Garrone che terrà uno studio biblico giovedì mattina, e Franca Di Lecce, direttora del Servizio rifugiati e migranti (Srm) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), che parteciperà a due eventi: giovedì 4 giugno interverrà a una tavola rotonda intitolata “… e voi mi accoglieste” (Matteo 25,38) sulle politiche migratorie, a cui prenderà parte, fra gli altri, anche il ministro dell’interno tedesco Thomas De Maizière; sabato 6 interverrà ad una discussione insieme al segretario generale della Comunione di Leuenberg (Ccpe), il vescovo Michael Bünker sul tema: “Quali riforme per l’Ue?”.

A Stoccarda, vicino al centro città dove si svolgerà il Kirchentag, la delegazione valdese guidata da Karola Stobeus, delegata dalla Tavola per la partecipazione valdese, ha organizzato, come nelle precedenti edizioni, il Waldenser Zentrum, nella sala unionista della Chiesa riformata a Monchof, dove gli ospiti delle chiese protestanti tedesche potranno venire a mangiare, stare insieme, fare àgape e conoscere la realtà valdese e metodista italiana.

Il coro è ospitato dalla comunità valdese di Perouse, una frazione di Rutesheim a 30 km da Stoccarda che fu fondata da esuli valdesi di Perosa Argentina a fine ‘600 in fuga dalle persecuzioni delle Valli. A Perouse abita ormai stabilmente da anni Mario Ratsimba, direttore del coro del Collegio per molti anni.

Più di 100mila visitatori sono attesi al Kirchentag e saranno oltre 2500 eventi le conferenze, i dibattiti, gli studi biblici, i culti, gli spettacoli teatrali, le mostre, i concerti, e i workshop. Cercherò di raccontarveli da queste colonne. Il motto di questo XXXV Kirchentag evangelico è “Affinché diventiamo saggi” (Salmo 90,12) e si aprirà questa sera con la serata inaugurale Begegnungsabend nel centro città con centinaia di stand e bancarelle di tutti i paesi partecipanti.

Al centro della discussione saranno le politiche globali, le crisi geopolitiche e i tanti conflitti in corso, senza dimenticare le migrazioni, la cooperazione internazionale e le politiche allo sviluppo. In più sarà un’occasione per pensare al prossimo Kirchentag, che cadrà nell’anniversario dei cinquecento anni della Riforma, nel 2017, e si terrà a Berlino.

Sono attesi numerosi rappresentanti non solo del mondo evangelico ed ecumenico, ma anche di quello della politica, dell’economia, della finanza, della società civile, della cultura e dello spettacolo e tra i relatori di spicco ci saranno anche il presidente federale Joachim Gauck, ex pastore protestante, e la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Foto: Il Coro ospite della comunità di Perouse. (foto Matteo Ficara)