scene_from_an_inquisition_by_goya

Accadde oggi, 26 maggio

E’ il 26 maggio del 1647 quando la popolazione puritana del neonato stato del Connecticut, una delle 13 colonie originarie che saranno alla base della nascita degli Stati Uniti d’America oltre un secolo dopo, dimostra di aver importato dall’Europa non solo un modello organizzativo sociale, ma anche gli aspetti deleteri che lo accompagnano. E’ il giorno infatti della prima impiccagione su suolo americano di una donna accusata di stregoneria. La colonia del Connecticut era sorta attorno al 1630 da puritani provenienti dal Massachussets.

Non è chiaro quale accusa venne rivolta alla donna in questione, Alse Young, che all’epoca del processo aveva circa 50 anni. La regione era sconvolta da un’epidemia che gli scritti non specificano ulteriormente, e la Young venne probabilmente ritenuta in qualche modo responsabile (il marito era misteriosamente scomparso, le malelingue parlavano di un coinvolgimento della donna). Serviva insomma un capro espiatorio per allontanare il male dalla comunità, e il capro si trova in questa figura marginale, ovviamente femminile. Viene impiccata nella piazza centrale di Hartford, che del Connecticut era ed è ancora la capitale. Senza scomodare Geremia 31, «I padri han mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati»,  notiamo che l’unica figlia della Young subirà analoga sorte 30 anni dopo. La stregoneria verrà abolita dallo stato nel 1715.

Foto: “Scene from an Inquisition by Goya” di Francisco Goya – Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.