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Ecumenismo. Taizé in festa per ben tre anniversari nel 2015

Ieri la Comunità ecumenica di Taizé ha celebrato il centenario di frère Roger Schutz, suo fondatore, con una preghiera di ringraziamento per la sua vita tenutasi nella Chiesa della Riconciliazione della Comunità che oggi conta 100 fratelli, cattolici ed evangelici, provenienti da 30 paesi.

Alla vigilia delle celebrazioni per la nascita di frère Roger, nato in Svizzera il 12 maggio del 1915 da genitori «interconfessionali» – il padre era pastore protestante, la madre cattolica – ha partecipato insieme ad un centinaio di invitati anche il presidente della Federazione protestante di Francia (Fpf), il François Clavairoly. Una prima assoluta per il pastore francese, un segnale – secondo alcuni osservatori – di un riavvicinamento dei protestanti francesi alla Comunità insediatasi in Borgogna tre quarti di secolo fa. Incontestabile, secondo Clavairoly, l’apporto della Comunità di Taizé alla teologia dell’ecumenismo, che meriterebbe di essere approfondita e valorizzata.

Il 2015 per la Comunità di Taizé segna tre importanti anniversari: oltre ai 100 anni dalla nascita di frère Roger celebrati ieri, il 16 agosto saranno i 10 anni dalla sua morte – fu tragicamente assassinato dentro la Chiesa della Riconciliazione da una giovane donna squilibrata -; mentre il 20 agosto ricorreranno i 75 anni dalla fondazione della Comunità. Numerose iniziative in programma che accoglieranno decine di migliaia di giovani cattolici, protestanti e ortodossi. In particolare dal 5 al 12 luglio giovani religiosi di diverse confessioni parteciperanno ad una «Settimana di riflessione sull’attualità della vocazione religiosa». Dal 9 al16 agosto – momento culminante delle celebrazioni – si svolgerà il «Raduno per una nuova solidarietà» che si concluderà con una preghiera in memoria di frère Roger, mentre ai primi di settembre ci sarà un colloquio internazionale su «L’apporto di frère Roger al pensiero teologico». La guida della Comunità di Taizé è affidata oggi al suo Priore, frère Alois. 

Foto via Twitter