ec2_5334-1024x683

Un Festival delle religioni a Firenze

Si è aperto oggi a Firenze il Festival delle Religioni, che proseguirà con una densa tre giorni di incontri, dibattiti, incontri, da venerdì 15 a domenica 17 maggio.

La manifestazione è stata ideata dall’associazione laica Luogo d’incontro, nata dal desiderio di alcuni giovani fiorentini di dare alla città di Firenze un contributo nel segno della cultura, diventato un vero e proprio crocevia di pensieri.

«Crediamo che il segno di cultura più importante sia quello di seguire l’attualità – racconta Francesca Campana Comparini, presidente dell’associazione Luogo d’Incontro – Ci piace definire la nostra associazione un laboratorio di cultura. Non dimentichiamo che Firenze ha sempre avuto un’attenzione particolare nei confronti della religione, è una città vivace e ha una lunga tradizione di bellezza artistica intrisa anche di spiritualità. In questo terreno fertile per le novità abbiamo raccolto volentieri il testimone, rilanciandolo con le esigenze intellettuali, politiche e sociali di oggi. Alla prima edizione di Festival delle Religioni hanno partecipato ai numerosi eventi proposti oltre 4 mila persone e ciò significa che si sente la necessità di parlare in modo attuale di religione e spiritualità, e di porsi problemi culturali e legati alla cronaca».

Questa seconda edizione del Festival avrà come tema #andiamoltre. Un tentativo per cercare di portare il pensiero oltre lo scontro: andare oltre i fanatismi distruttivi e riportare in primo piano l’importanza della persona e della vita.
«Viviamo il mondo globale, di indifferenza verso le differenze – aggiunge Francesca Campana Comparini – Abbiamo cominciato questo percorso lo scorso anno con l’intento di porre una lente di ingrandimento sulle diversità, convinti che la pluralità sia un valore da esplorare, da custodire e non un pericolo o un pretesto per distruggere l’altro. Gli scenari mondiali stanno cambiando e ultimamente anche noi europei abbiamo cominciato ad avere paura di una deriva fanatica legata al mondo della religione. Il Festival delle Religioni pone davanti a tutto, come fondamento, la dignità e il rispetto dell’uomo. Ecco perché il nostro messaggio e che dobbiamo testimoniare a gran voce, è andare oltre: oltre i fanatismi, oltre alla mortificazione della vita, della razza».

Sia religiosi che laici saranno coinvolti nel Festival: filosofi, teologi, religiosi, giornalisti, sociologi, economisti, storici, e altri affronteranno, ognuno nel suo ambito, questa tematica, attraverso una serie di incontri e convegni dislocati in più luoghi della cultura fiorentina.
Tra i tanti appuntamenti previsti nel programma della tre giorni del Festival possiamo citare gli incontri di sabato pomeriggio su «La religione oltre la fede» con Valdo Spini, Alessandro D’Alessandro e Dinni Rolfo, e «Nuovi linguaggi fra le chiese» con la pastora Anna Maffei che incontrerà l’arch. Nikolaus Papadopoulos e don Alfredo Jacopozzi nel pomeriggio di domenica.

Particolarmente interessante sarà anche l’intervista al maestro Ennio Morricone domenica pomeriggio, appena prima della conclusione dell’evento.

Programma dettagliato sul sito della rassegna.

Foto via