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Cambiano i vertici dell’Asl TO3

Cambio al vertice dell’Asl pinerolese. Gaetano Cosenza, nominato tre anni fa dall’allora presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, lascia il posto al nuovo Direttore Generale Flavio Boraso nominato da Cota tre anni fa a capo dell’Asl TO4, che fa riferimento alla zona di Ivrea.

Giovedì 7 maggio Boraso ha incontrato i Primari e i responsabili dei servizi insieme ai coordinatori infermieristici e assistenziali dell’Agnelli di Pinerolo, poi ha fatto un sopralluogo al cantiere con il servizio tecnico ed è stato a Torre Pellice e a Pomaretto per prendere conoscenza della situazione. Un secondo appuntamento è proprio oggi, martedì 12 maggio, all’Ospedale di Rivoli dove, come a Pinerolo, incontrerà Primari e Caposala, visitando l’Ospedale ed i tanti cantieri di lavoro attualmente in corso.

«Lavorerò per portare le cure più vicine alle popolazioni di montagna che si devono spostare con più difficoltà. Affronto questa nuova avventura con grande voglia ed entusiasmo», ha dichiarato Boraso. Ma quale sarà il lavoro che lo aspetta? Sicuramente molte questioni aperte: il miglioramento dell’efficienza dei Cavs (Continuità assistenziale a valenza sanitaria) di Torre Pellice e Pomaretto, per citare i più vicini alle Valli. E poi l’aumento di personale infermieristico all’Agnelli di Pinerolo o ancora la gestione della fine del punto nascite a Susa.

«In questi primi giorni – ha continuato – sto prendendo visione delle situazioni, sono stato proprio ieri all’ospedale di Pinerolo e in quelli di Torre Pellice e Pomaretto ma solo per prendere conoscenza con le strutture e con gli operatori. Dopodiché inizieremo tutta una serie di incontri anche a livello istituzionale e seguendo la programmazione regionale per cercare di capire come garantire a ciascun territorio gli adeguati servizi».

Boraso arriva dalla direzione generale dell’Asl eporediese, quali similitudini potrà ritrovare? «L’Asl TO4 è morfologicamente molto simile all’Asl TO3. Quell’esperienza mi sarà sicuramente molto utile perché il contatto con i territori più disagiati, come quelli montani o delle valli, si ripresenterà e potrò utilizzare le stesse modalità. Le distanze e la logistica non aiutano, dovrò capire come riuscire a servire tutti i cittadini con la sanità territoriale più che con quella ospedaliera anche grazie a strumenti più innovativi e tecnologici come la telemedicina o le consulenze in remoto. Ma queste cose le definiremo nei dettagli in questi mesi», conclude.

Completano il ricambio dirigenziale, con contratti come sempre triennali, il Direttore Amministrativo, Lorella Daghero ed il nuovo Direttore Sanitario, Carlo Picco. Per entrambi si tratta di un ritorno in un’azienda in cui han già lavorato. Nei prossimi giorni Boraso visiterà anche i presìdi di Susa, Giaveno, Avigliana e Collegno.

Nonostante questi cambi il Comitato a difesa dell’Ospedale di Torre Pellice continua a denunciare: «Il Cavs di Torre Pellice non è ancora codificato in Regione, quindi si stanno spendendo soldi per prestazioni che la Regione non sta rimborsando. Il piano di rientro prevede tagli in tutti i settori; la stretta sugli acquisti sta determinando gravi difficoltà nei reparti per penuria di farmaci e strumenti. A Pinerolo continua la diminuzione dei posti letto, del personale medico e infermieristico gravemente sotto organico con turni massacranti; la ditta che fornisce ausili sanitari come materassi e carrozzelle è in forte crisi e non provvede al ritiro quindi ne soffrono coloro che sono in attesa di assegnazione e nonostante questa situazione le strutture di Torre Pellice e Pomaretto sono sottoutilizzate», hanno dichiarato in un recente comunicato.