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La desertica nostalgia dei Il Rumore Della Tregua

È a Milano, nel 2011, che si formano i Il Rumore Della Tregua, cinque personaggi che sembrano usciti da vecchi ed ingialliti libri libri per ragazzi, quelli che parlano di tesori e pirati e grandi amori e battaglie infinite e tramonti mozzafiato; cinque anime che sembrano sospese nel tempo esattamente come la loro musica, che vede una prima uscita con l’Ep La Guarigione, che da subito lascia intendere una spiccata sensibilità ed una vivace fantasia, pur rimanendo ben ancorati alla realtà del mondo e soprattutto delle persone che lo popolano, anche se non sono così riconoscibili.

Appassionati di cantautorato nostrano e folk americano, Il Rumore Della Tregua, sono legati a doppio filo con il cinema e la letteratura, che diventa un fertile terreno di coltura per una serie di germogli vigorosi al profumo di liquore, tabacco e cuoio, caratterizzati da suoni ricchi, corposi, densi; i fiati polverosi e le chitarre desertiche creano l’atmosfera giusta per incorniciare un treno di pensieri che corre libero nel niente di un grande paesaggio che lascia libera la mente di vagare tra i ricordi ed i luoghi della mente.

Il primo album ufficiale della band milanese si intitola Una Trincea Nel Mare, ed è un album poetico, a tratti nebbioso, ma che proprio per la sua traslucidità lascia spazio all’ascoltatore, che può cogliere i segnali lungo il cammino e vagare tra valli e pianure sospese nel tempo, conoscendo personaggi grandi e meravigliosi, che a loro volta raccontano le proprie storie. Storie che sono in effetti un metaforico specchio dell’attualità, ma che non hanno la pretesa di spiegare nulla o di esprimere un giudizio. Semplicemente sono spunto per riflettere sulla vita di ognuno, con la libertà di poter andare altrove senza sforzo.

I Il Rumore Della Tregua realizzano un vero e proprio ecosistema musicale che connette una miriade di frammenti e riferimenti, con una ricchezza di particolari affascinante, che indica una grande capacità e precisione di gestione del progetto, sicuramente una caratteristica di pregio per una band giovane ma determinata. Una Trincea Nel Mare è imponente eppure mai pesante, offrendo appigli per chiunque abbia voglia di ascoltare; i ragazzi richiedono attenzione e concentrazione, ma restituiscono emozioni vibranti.