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Riscoprire il patrimonio etno-linguistico della montagna

Saranno 3 i giorni dedicati al convegno «Lingue e culture della montagna: prospettive di studio e modalità di trattamento dei dati etno-linguistici» organizzato dall’Università degli Studi di Torino in collaborazione con il Comune di Bobbio Pellice e la Fondazione Centro culturale valdese. Il convegno presenterà il progetto «Culture e Lingue nelle Alpi Piemontesi (CLAPie). Atlanti linguistici e musei etnografici: percorsi multimediali per l’educazione al territorio alpino», promosso e finanziato dall’Università degli Studi di Torino e dalla Compagnia di San Paolo. Venerdì 15 si terrà una giornata a Torino, nel rettorato dell’Università mentre nei due giorni successivi ci si sposterà a Bobbio Pellice. «Abbiamo scelto di iniziare questo percorso che, se troverà altri finanziamenti, ci piacerebbe portare anche su altri territori del Piemonte perché in questa valle c’è un ricco patrimonio etno-linguistico e perché con il Centro culturale valdese abbiamo ottimi rapporti ed è una zona che conosciamo bene – ci spiega Matteo Rivoira, dell’Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano dell’Università degli Studi di Torino e uno degli organizzatori del convegno assieme a Paolo Benedetto Mas, Federica Cugno, Federica Cusan, Carlotta D’Addario, Alberto Ghia, Silvia Giordano e Aline Pons.

A Torino si inizia alle 9 con interventi che riempiranno tutta la giornata con un taglio decisamente scientifico di numerosi studiosi, italiani e stranieri, invitati a illustrare progetti e ricerche riguardanti aspetti culturali, linguistici, sociali dell’ambiente montano. La parte invece che si svolge a Bobbio Pellice «è un modo per ridare al territorio qualcosa. Una sorta di restituzione di quello che abbiamo raccolto in questi anni – continua Rivoira – con un taglio che non è strettamente scientifico ma che va a sistemarsi a metà strada, creando un qualcosa che in Italia si trova poco (si passa spesso da un estremo all’altro)». Anche in questo caso inizio previsto per le 9 all’ex Dogana Reale di Bobbio Pellice con alcuni interventi. «Il momento che riteniamo più interessante per i non addetti ai lavori è sicuramente la tavola rotonda che si terrà alle 16,30 e che come titolo avrà “Ricerca e Territorio” con gli interventi di Laura Bonato, Francesco Avolio, Franco Lurà, Davide Rosso e Diego Mondo. Intervengono anche Monica Cini, Francesco Scaglione, Samuele Tourn Boncoeur, Roberta Zanini e Florian Zacheri. Le conclusioni sono affidate a Daniele Jalla». A seguire, alle 18 presentazione del libro di Vittorio Bruno «Il pane quotidiano» e della mostra «Pane quotidiano» a cura del Centro culturale valdese. Alla sera, spazio alla musica e al film «Tutti i giorni è lunedì» documentario sui pastori piemontesi. Valeria Tron, cantautrice della val Germanasca invece terrà il concerto «Lëngo vivo».

L’ultima giornata sarà dedicata all’azione, o meglio a una visita partecipata alla annuale e ormai consolidata Fiera della Pouià, cioè della salita all’alpeggio, che riempie il paese di Bobbio di animali e uomini pronti a salire ai pascoli, e anche di tanti curiosi che vengono a scoprire o riscoprire questo mondo.

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