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Dal Sinodo luterano più attenzione a migranti e dialogo interreligioso

La Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola, ha concluso l’assemblea annuale del proprio Sinodo, con il culto di chiusura celebrato presso la chiesa luterana Christuskirche di Roma. “Vent’anni di Intesa: impegno e libertà religiosa” il tema dei lavori, con riferimento all’Intesa con lo Stato italiano, siglata nel 1993 ed entrata in vigore nel 1995. Al centro dell’incontro anche la libertà religiosa. Ad aprire la riflessione la consigliera Anna Nardini, coordinatrice dell’Ufficio studi e rapporti istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, e Riccardo Bachrach, sinodale e presidente della Comunità di Napoli. Partendo spesso dalla considerazione che la libertà religiosa significa necessariamente anche accettazione da parte di ogni credente dell’ordinamento che la regolamenta e dei limiti che impone, i sinodali hanno partecipato a cinque gruppi di lavoro su Stato e Chiese, otto per mille, crisi economica, dialogo interreligioso. Il Sinodo ha inoltre approvato la liturgia per la benedizione o celebrazione di un matrimonio di una coppia luterano-cattolica, che segna un momento importante nelle relazioni ecumeniche della Celi, e ha deciso di promuovere il rafforzamento della collaborazione tra le proprie comunità e il Servizio rifugiati e migranti della Fcei, di cui la Celi è sostenitrice.

In quest’ottica, la Celi agirà per rafforzare o attivare reti sul territorio su iniziative concrete di accoglienza e per promuovere momenti di formazione di tipo socio-legale e di tipo psicologico all’interno delle proprie comunità. Il Sinodo è stato, inoltre, anche importante occasione di testimonianza e sensibilizzazione sul drammatico fenomeno della violenza sulle donne. Nel corso della riunione assembleare, si sono svolte infine le relazioni sulle iniziative che i luterani promuovono in Italia o a cui partecipano attivamente: la casa editrice Claudiana, il Centro Melantone di studi ecumenici, la Commissione europea luterana per la chiesa e l’ebraismo. Spazio anche agli aggiornamenti su temi etici con la relazione della Commissione direttive anticipate di fine vita, o su progetti di solidarietà quali il Servizio rifugiati e migranti, la cura d’anime ai carcerati. Per il suo impegno in numerosi ambiti quali cultura, sanità, scuola, assistenza a poveri e immigrati, educazione ambientale la Chiesa Luterana riceve ogni anno il sostegno di tantissimi italiani che scelgono di destinarle l’otto per mille sulla dichiarazione dei redditi: nel 2014 sono state, infatti, più di 61.000 le firme a favore della Celi, quasi 9 volte il numero dei luterani presenti in Italia (pari a 7.000).

Fonte Sir

Foto “Ludovisi – Chiesa evangelica luterana” di Croberto68Opera propria. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.