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Germania: la chiesa evangelica chiede aiuto per migranti

Si è concluso con una forte e decisa richiesta di intensificare gli aiuti ai migranti il Sinodo della Chiesa evangelica in Germania Ekd, svoltosi dal primo al 3 maggio a Würzburg. Chi la domenica canta gli inni cristiani, sa «che è nostro dovere levare la voce anche per chi oggi è perseguitato, soffre gravi ristrettezze e rischia la propria vita attraversando per disperazione il Mediterraneo», ha dichiarato ieri, nel corso del culto conclusivo del Sinodo, il pastore Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio dell’Ekd.

Sabato scorso, i delegati del Sinodo Ekd – organismo che rappresenta oltre 23 milioni di protestanti in Germania – ha approvato all’unanimità un documento che chiede al governo federale tedesco e alle istituzioni europee di adottare misure efficaci per prevenire le tragedie che coinvolgono i migranti nel Mediterraneo. «Abbiamo bisogno di una politica d’asilo che protegga la dignità e la vita dei profughi e che sia all’altezza dei valori sui quali si basa la Comunità Europea», afferma il documento.

Secondo il Sinodo Ekd, le decisioni prese a Bruxelles, lo scorso 23 aprile, in occasione dell’incontro dei capi di governo europei sulla situazione dei profughi nel Mediterraneo, sono del tutto insufficienti e non tengono conto della gravità della situazione. Esse sono un’ulteriore conferma «della fatale divisione esistente tra gli stati membro dell’Unione Europea in materia d’asilo». Le decisioni prese a Bruxelles prevedono soprattutto misure di difesa e chiusura. Il Sinodo Ekd ritiene che tra le misure necessarie che l’UE deve adottare ci debbano essere il ripristino di un’operazione simile a “Mare Nostrum” per il salvataggio dei profughi in alto mare, un programma europeo di integrazione dei rifugiati e la creazione di canali legali che permettano a chi ha bisogno di protezione di raggiungere senza pericolo l’Europa. Il Sinodo sottolinea inoltre la necessità di combattere, con ogni mezzo diplomatico e di polizia disponibile, le bande di trafficanti di esseri umani.

Foto via Flickr | Licenza CC BY-SA 2.0