Trasformare il Nepal attraverso la formazione degli insegnanti
«Sessanta anni fa, solo il 3% delle persone in Nepal sapeva leggere o scrivere», dice Annie Brown, insegnante della Società missionaria battista (Bms) che fa parte del team del Programma di miglioramento qualitativo dell’istruzione (Equip) presso il Centro studi internazionale di Katmandu (Kisc). Il sistema educativo in Nepal è cresciuto enormemente da allora, anche se esso si basa ancora molto sull’apprendimento meccanico: i bambini imparano a memoria, parola per parola, quello che viene loro insegnato, e poi lo recitano meccanicamente. Questo significa che spesso i bambini non capiscono e non elaborano ciò che imparano. Il programma Equip aiuta gli insegnanti del Nepal a sperimentare metodi più creativi per insegnare, in modo che i bambini diventino più attivi nei loro studi e anche più interessati.
«La maggior parte degli insegnanti che incontriamo non hanno mai sperimentato qualcosa di diverso dall’apprendimento meccanico», dice Annie Brown. Così, la prima sfida è fare in modo che gli insegnanti stessi si impegnino a fare un diverso tipo di esperienza in aula. I formatori di Equip – nepalesi e stranieri – lavorano nelle scuole dei sei distretti del Nepal, stimolando gli insegnanti a provare metodi nuovi e infondendo loro fiducia nelle proprie capacità come insegnanti. Durante la formazione, i docenti fanno la parte degli studenti, in modo che possano vedere come l’esperienza di apprendimento cambi quando si fa un’attività con metodi più creativi. L’obiettivo è di trasformare le comunità in tutto il Nepal attraverso l’insegnamento. Nel corso degli ultimi tre mesi i risultati raccolti nelle dieci scuole con cui sta lavorando l’Equip sono incoraggianti. Un insegnante ha detto: «Ero come una persona in sella a un cavallo senza conoscerlo affatto. Dopo la formazione, mi sono reso conto che gli insegnanti sono come una candela: illuminano gli altri». Questo è ciò che i formatori del programma Equip vogliono che gli insegnanti vedano: il loro potenziale per dare ai bambini la luce della conoscenza, una luce che può cambiare il futuro di tutto il paese.
Fonte: BMS World Mission
