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Sfogliando i giornali del 19 marzo

01 – Stati Uniti, la Presbyterian Church U.S.A. approva i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

La Presbyterian Church U.S.A., la più grande denominazione presbiteriana degli Stati Uniti, ha approvato una modifica della definizione di matrimonio all’interno dello statuto, riconoscendo i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Dal prossimo 21 giugno, infatti, il matrimonio verrà considerato come «unione tra due persone, tradizionalmente un uomo e una donna» mentre prima si faceva riferimento esclusivamente a «un’unione tra un uomo e una donna». La nuova formulazione era stata approvata dall’Assemblea Generale nel giugno del 2014, ma la decisione definitiva doveva essere ratificata da più della metà dei 171 presbiteri. Attualmente, le chiese che riconoscono i matrimoni gay negli Stati Uniti sono quindi la chiesa episcopale, la chiesa evangelica luterana e la chiesa unita di Cristo.

02 – Yemen, chiuso l’aeroporto di Aden dopo gli scontri

L’aeroporto di Aden, nel sud dello Yemen, è stato nuovamente chiuso questa mattina a causa dei combattimenti in corso tra gruppi rivali. Nella zona, infatti, questa mattina sono cominciati nuovi scontri tra i soldati fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh e le milizie che sostengono l’attuale presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, che risiede ad Aden. Circa 100 passeggeri di un volo diretto al Cairo sono stati costretti a lasciare l’aeroporto appena prima che la struttura venisse colpita. I combattimenti, scattati nella notte attorno allo scalo, si sono estesi progressivamente all’interno della struttura, e hanno visto le truppe regolari yemenite affiancarsi ai “comitati popolari” che sostengono il presidente in contrapposizione alle forze speciali guidate dal generale al-Sakkaf, che ha deciso di seguire la ribellione sciita degli Houthi.

03 – Le Nazioni Unite chiedono che il gruppo Stato islamico sia processato per genocidio

Un’inchiesta condotta dall’Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha stabilito che i combattenti del gruppo Stato islamico potrebbero essere colpevoli di genocidio contro la minoranza yazida in Iraq e potrebbero aver commesso dei crimini contro l’umanità nei confronti di civili. L’inchiesta si è svolta realizzando oltre 100 interviste con presunte vittime e testimoni delle violenze, e hanno portato l’alto commissariato a inoltrare alla Corte penale internazionale la richiesta di processare i vertici del gruppo jihadista. Nella stessa indagine si sottolinea anche che il governo iracheno e le forze alleate potrebbero aver commesso dei crimini di guerra durante i combattimenti contro il Califfato.

04 – Caso Stamina, Davide Vannoni condannato a un anno e dieci mesi

Il giudice dell’udienza preliminare ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata al processo sul metodo Stamina da Davide Vannoni, presidente di Stamina foundation, e da altri sei imputati. La pena concordata per Vannoni è di un anno e dieci mesi con sospensione condizionale, mentre gli altri 6 patteggiamenti si sono conclusi con pene comprese tra 12 e 21 mesi di carcere, due condanne pronunciate con rito abbreviato e quattro rinvii a giudizio. Vannoni era accusato di associazione a delinquere e truffa, e ha già annunciato attraverso i suoi avvocati che continuerà le sue ricerche all’estero. «Sono convinto della bontà del metodo e confido che la scienza mi darà ragione».

05 – Sud Sudan, colpi di mortaio su un campo profughi delle Nazioni Unite a Bentiu

Sono ripresi gli scontri nell’area di Bentiu, una delle più ricche di petrolio del Sud Sudan. Nonostante una serie di accordi per il cessate il fuoco, i combattimenti tra le forze fedeli al presidente Salva Kiir e i ribelli legati all’ex vicepresidente Riek Machar sono ripresi il mese scorso. A farne le spese, secondo i responsabili della missione locale delle Nazioni Unite Unmiss, sono gli oltre cinquantamila sfollati del campo di Bentiu, dove ieri sono caduti numerosi colpi di mortaio. Secondo Unmiss questa è la prova del mancato rispetto del principio della protezione dei civili nei campi profughi da parte dell’esercito del sudsudanese.

Foto “Gay friendly church” by Drama QueenChurch of the Pilgrims. Licensed under CC BY 2.0 via Wikimedia Commons.