Oltre il nostro punto di osservazione
La terra è piena della benevolenza del Signore
(Salmo 33, 5)
Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi
(Giacomo 1, 17)
«La terra è piena della benevolenza del Signore», scrive l’antico salmista. Sì, è vero: è proprio così; oppure no: non è vero per niente! Possono milioni di donne senza diritti, quotidianamente vessate e umiliate, trovare la terra piena della benevolenza del Signore? Possono i fortunati ragazzi dei paesi occidentali, trovare che il mondo non ne sia pieno? L’alternativa è solo questa: o bianco o nero? Forse la realtà è più complessa. Nell’Europa della rivoluzione informatica si muore di amianto e i parenti dei defunti non ottengono giustizia; mentre là dove regnava l’apartheid, qualcosa è cambiato. Né bianco, né nero, ma cinquanta sfumature di grigio, allora? E dunque il colore che vediamo dipenderebbe soltanto dal singolo punto di osservazione… Questo sarebbe molto postmoderno.
Se però, con buona pace del nostro orgoglio, quel che vediamo dal nostro punto di vista, per quanto importante, fosse relativo? Se la capacità di vedere la bontà di tutto quel che ci circonda – come occhiali per un miope – ci fosse data? E scoprissimo che siamo parte di quella benevolenza o non benevolenza: mai semplici spettatori; e scoprissimo in quella benevolenza non una condizione stabile – per quanto reale – ma un compito da adempiere… Bianco o nero, e tutte le diverse gradazioni intermedie, dipendono da noi: certo. Ma solo, e nella misura in cui, ci sappiamo osservatori osservati, punti di vedetta inseriti in una rete di avvistamento che ci unisce e determina. Non ciò che io vedo, è decisivo, ma l’immagine che si crea unendo, come per le foto dei satelliti, i singoli scatti. Tutti assieme vediamo quel che da soli ci sfugge: abbiamo bisogno degli altri per andare oltre il nostro punto di osservazione. «La terra è piena della benevolenza del Signore» a prescindere da noi, dal nostro riconoscimento ma – nondimeno – lo è anche per noi.
