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La carovana per la dignità del lavoro fa tappa in Puglia

Partita lo scorso weekend dalla Sicilia, «La carovana per la dignità del lavoro» – progetto della Commissione globalizzazione e ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) – continua il suo viaggio attraverso l’intera penisola e giunge in Puglia.

Il 21 e il 22 febbraio la carovana sarà nella provincia di Taranto, dove le iniziative sono coordinate dal Centro di educazione ambientale (Cea) in collaborazione con la chiesa battista di Mottola.

Sabato 21 febbraio alle ore 9,30 appuntamento alla «masseria Carmine», in via della transumanza 7100 (Ta), a poca distanza dallo stabilimento siderurgico dell’Ilva. Alle ore 10 avrà inizio la visita della masseria con uno dei proprietari, il signor Vincenzo Fornaro, che illustrerà come e perché «l’inquinamento» ha distrutto un’attività secolare, ma anche come la famiglia Fornaro si è rimessa in gioco accettando la sfida di nuove coltivazioni (la canapa).

Seguirà una tavola rotonda, dove interverranno: Maurizio Bolognetti, giornalista, che interverrà sul tema delle perforazioni petrolifere in Basilicata, e presenterà il suo libro Le mani nel petrolio; Daniela Spera, dottore di ricerca in scienze farmaceutiche e responsabile di Legamjonici; Fulvia Gravame, responsabile del nodo di Taranto di Peacelink, che tratterà il tema della riqualificazione professionale del personale Ilva in vista di una riconversione dell’economia tarantina in senso ecologico; Giovanni Raimondi, membro del Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti. La tavola rotonda sarà moderata da Antonella Visentin, coordinatrice della commissione Glam-Fcei.

Alle 19 a Massafra presso la Chiesa internazionale, vi sarà un incontro ecumenico su «La bellezza del creato», a cura dei giovani francescani, pentecostali e battisti.

Il programma prosegue domenica 22 febbraio presso la chiesa battista di Mottola. Alle ore 11 ci sarà la celebrazione del culto, mentre alle ore 16 si terrà un incontro su «Lavoro, diritti, alternativa: canapiamone di più!», moderato da Virginia Mariani, Pierpaolo Nunzio, del Centro educazione ambientale, con la partecipazione di Aurelio Rabuzzi, padre di Alessandro, ragazzo simbolo – con la sua vita e la sua morte – della lotta pacifica a fianco dei movimenti ambientalisti per la difesa del diritto alla salute dei cittadini e dell’ambiente.