Protestanti: città europee della riforma, nuovo sito internet

Il progetto “Città europee della Riforma” promosso dalla Comunità delle chiese protestanti in Europa (Cpce) lancia il proprio sito web. Sul sito si possono trovare tutte le più rilevanti informazioni e le ultime notizie sulle 17 città sparse in sette paesi europei che fin qui sono state insignite del titolo di “Città europea della Riforma”.

Le pagine delle singole città possono essere raggiunte attraverso una mappa interattiva che mostra tutte le città della Riforma. «Per stuzzicare l’appetito dei visitatori è presente una breve illustrazione del ‘pedigree’ di ciascuna città della Riforma», spiega il segretario generale della Cpce, il vescovo luterano tedesco Michael Bünker. «In più i visitatori possono cliccare su alcuni link per visualizzare le iniziative organizzate per commemorare il cinquecentesimo anniversario della Riforma». Le pagine sono presentate in tre lingue (tedesco, inglese e francese) con un calendario che mostra gli eventi in programma nelle diverse città sotto le categorie turismo, arte e cultura, scienza, culto, festival e sport per bambini e giovani. Il pacchetto è completato da una panoramica sul progetto “Città europee della Riforma” e una lista di domande frequenti, che si concentrano attualmente sulla procedura di candidatura e di approvazione.

«Più di 30 altre città sono interessate ad essere coinvolte nel progetto», rivela Bünker, aggiungendo che «le città stanno programmando una vasta gamma di attività per celebrare l’anniversario della Riforma, con un primo blocco di iniziative alla fine di quest’anno». Bünker spiega che «i programmi si stanno sviluppando a ritmo sostenuto. Il progetto sta davvero stimolando le chiese a collegarsi con le istituzioni locali».

Le città che già fanno parte del progetto al momento sono: Villach per l’Austria, Turku per la Finlandia, Strasburgo per la Francia, Coburg, Emden, Speyer, Torgau, Wittenberg, Worms e Wuppertal per la Germania, Sarvar per l’Ungheria, Wroclaw e Cieszyn per la Polonia, Basilea, Ginevra, San Gallo e Zurigo per la Svizzera.

Fonte: Voceevangelica.ch