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Sabato 24 gennaio serata di fotografie e racconti alla Casa delle culture di Scicli

Più di cento persone sono affluite sabato scorso nei locali della “Casa delle culture” di Scicli (Rg) per una serata di fotografie e racconti. “Invito al viaggio: L’Oriente”: questo il titolo del primo di una serie di incontri animati dal fotografo Mario Benenati alla scoperta di culture, tradizioni e religioni diverse. Molta soddisfazione per l’iniziativa messa in campo con la locale Associazione culturale “Vitalino Brancati” è stata espressa da Giovanna Scifo, referente della “Casa delle culture”, una struttura avviata poco più di due mesi fa nella località del ragusano e che si inserisce nel più ampio progetto “Mediterranean Hope” della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), con la particolarità di coniugare iniziative volte allo scambio culturale e all’integrazione con l’accoglienza fattiva e concreta di giovani migranti. Attualmente la Casa delle culture infatti ospita 27 migranti, molti dei quali minorenni non accompagnati provenienti dall’Africa subsahariana e dal Medio Oriente ritenuti particolarmente vulnerabili e bisognosi di protezione. A fornire assistenza e accompagnamento agli ospiti sono oltre agli operatori della Casa anche quattro volontari: due tedesche, una svizzera e uno sciclitano.

Il prossimo appuntamento con il fotografo Benenati, ancora sull’India, sarà sabato 24 gennaio, seguiranno a cadenza mensile altri incontri su Indonesia e Thailandia.

La “Casa delle culture” si trova al centro storico della città di Scicli, a pochi passi dalla chiesa metodista. Il progetto “Mediterranean Hope” della Fcei, comprende anche un “Osservatorio delle migrazioni mediterranee” operativo a Lampedusa sin dallo scorso maggio. Il progetto è finanziato dall’8 per mille delle chiese metodiste e valdesi e, per alcune attività, dalla Chiesa evangelica della Westfalia.

Fonte Nev