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È mancato Ivan Ballada

È scomparso a Torre Pellice all’età di 49 anni Ivan Ballada. Una persona molto nota in paese non solo grazie al suo lavoro come operaio comunale e alla sua passione per la Valpe. Lo avevo intervistato alcuni anni fa per l’Eco delle Valli Valdesi per raccontare la sua esperienza trentennale come attrezzista e factotum del Valpellice. In questi decenni l’hockey in val Pellice ha visto passare dirigenze, palazzetti del ghiaccio e decine di giocatori. Lui è sempre stato presente a bordo pista ad aprire e chiudere la porta della balaustra ai giocatori che chiedevano il cambio. Anche per questo ha ottenuto il rispetto e l’amicizia di tutto il mondo hockeystico italiano e non solo. Seguiva, naturalmente, la Valpe nelle sue trasferte e in tutte le piste lo chiamavano per nome e gli offrivano materiale sull’hockey.

Nei pranzi, nelle cene e nei lunghi viaggi spesso ricordava con un pizzico di delusione di non essere riuscito ancora a trovare un luogo per sistemare il materiale raccolto in questi 35 anni di attaccamento alla maglia: un vero e proprio museo dell’hockey che adesso tutti gli appassionati di dovranno impegnarsi affinchè venga allestito. Fra i mille racconti tragicomici uno mi è rimasto impresso. Parlavamo delle origini dell’hockey e lui mi raccontava di un paio di pattini con le lame in osso. Alla domanda su dove avesse trovato queste informazioni mi disse: «è stata una mia amica bibliotecaria norvegese a dirmelo». Una rete di contatti e conoscenze che andava ben oltre i confini nazionali.

Da ricordare ancora il suo impegno e la sua disponibilità per molte iniziative popolari, fra cui le feste in piazza Muston a Torre Pellice, come quelle organizzate da Radio Beckwith Evangelica.

Ai funerali, previsti per venerdì 23 gennaio al tempio Valdese di Torre Pellice alle 15 (partenza dal Palaghiaccio alle 14,45), siamo sicuri che ci sarà una gran folla, anche di giocatori ed ex giocatori. 

Foto “Pala Cotta Morandini” di Benj05Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.