Prossime elezioni nella Repubblica Democratica del Congo
Dall’8 al 10 dicembre si è svolto a Kinshasa un workshop per rilanciare l’impegno delle chiese cristiane locali nel processo elettorale democratico della Repubblica democratica del Congo (Rdc). Il laboratorio, organizzato dalla Chiesa di Cristo in Congo (Ecc) e dalla Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni), in collaborazione con il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) e la Conferenza delle chiese di tutta l’Africa, ha visto la presenza di più di 150 persone, tra partecipanti internazionali, leader della chiesa locale, oltre a 30 rappresentanti di partner ecumenici e della società civile.
Il workshop ha rilanciato la collaborazione tra le chiese e le organizzazioni ecumeniche nella Rdc in vista delle elezioni locali e municipali che si terranno nel 2015, che poi porteranno alle elezioni presidenziali previste nel 2016. I partecipanti hanno approvato una road map che la Chiesa di Cristo in Congo e le Chiese membro del Cec presenti nella Rdc seguiranno. «È importante che la famiglia ecumenica globale accompagni le chiese membro della Rdc nei loro sforzi tesi alla costruzione della pace e nelle iniziative legate al processo elettorale, come espressione del pellegrinaggio della pace giusta, lanciato dall’Assemblea ecumenica che si è tenuta a Busan nel 2013», ha detto Peter Prove, direttore della Commissione delle chiese per gli affari internazionali del Cec.
I partecipanti al workshop hanno evidenziato che oltre il 52% della popolazione votante è costituito da donne, e quasi il 70% da giovani. Le discussioni hanno evidenziato dunque l’importanza di concentrarsi sul ruolo delle donne e dei giovani, in quanto elettori e candidati.
Il rev. Milenge Mwenelwata, vice-presidente della Chiesa di Cristo in Congo, ha detto: «Mentre ci prepariamo alle elezioni, la famiglia ecumenica della Rdc ha bisogno del sostegno e dell’incoraggiamento della famiglia ecumenica più ampia, per poter svolgere il nostro ruolo nella costruzione della pace e nella promozione della giustizia e della dignità umana nel nostro paese».
Infine il rev. dr Micheline Kamba, membro del Comitato centrale del Cec ha ricordato che un processo elettorale pacifico e legittimo è un prerequisito per garantire la stabilità politica e i diritti umani nella Rdc. «È una vocazione delle chiese e delle organizzazioni religiose lavorare per la pace e prevenire la violenza con tutti i mezzi. Invito la famiglia ecumenica più ampia ad accompagnare le nostre chiese nella Rdc, mentre si preparano e si impegnano nelle elezioni».
Fonte: WCC
