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Sfogliando i giornali del 4 dicembre

1 – Si consegnano alla polizia i capi della protesta di Hong Kong

Come anticipato in una conferenza stampa, scrive Misna «i tre leader del movimento Occupy Central (OC), l’accademico Benny Tai, il docente universitario Chan Kin-man e il pastore battista Chu Yiu-ming si sono consegnati alla polizia». Il gesto – che il Guardian racconta con un video – farebbe parte di un cambio di strategia adottata da parte del movimento OC per continuare la mobilitazione nonviolenta in altro modo. Non tutte le anime del movimento hanno condiviso la scelta: gli studenti hanno fatto sapere che non abbandoneranno le aree occupate. Sui cambiamenti e sul dibattito interno ad OC, El Pais dedica un lungo articolo che guarda anche alla radicalizzazione di alcune posizioni.

2 – Nuovi attentati in Nigeria

Sarebbero più di 150 le vittime del nuovo sanguinoso attentato di Boko Haram in Nigeria. Il gesto è avvenuto nella città di Damaturu, nel nordest del Paese, lo scorso 1 dicembre. Dopo alcune ore le forze nigeriane avrebbero ripreso il controllo della città. «Damaturu  – ricorda l’agenzia Misna – è la capitale di Yobe, uno dei tre Stati della Nigeria nord-orientale dove gli attentati e le violenze di Boko Haram sono più frequenti». Nello stesso giorno un altro attentato a Maiduguri, nello stato del Borno, ha provocato la morte di sei persone.

3 – Usa: bloccata l’esecuzioni di Scott Panetti

È stata bloccata all’ultimo l’esecuzione di Scott Panetti, condannato per l’omicidio di due persone e affetto da 30 anni da schizofrenia. Il caso aveva fatto discutere gli Stati Uniti. I legali dell’uomo, riferisce Internazionale, avevano richiesto lo stop all’esecuzione per via delle sue condizioni di salute. Ieri ci eravamo occupati della vicenda e avevamo ospitato sul nostro sito il commento del presidente dell’Acat, Massimo Corti.

4 – Proteste a New York per il caso di Eric Garner

Proteste in numerose città degli Stati Uniti, e in particolare a New York, dopo che il grand jury della città ha deciso la non incriminazione del poliziotto bianco che ha ucciso Eric Garner, quarantatreenne afroamericano. Il fatto, avvenuto lo scorso 17 luglio, era stato ripreso anche in un video in cui si vede la scena dell’arresto che ha portato alla morte dell’uomo, fermato per un reato minore. Il dipartimento di giustizia ha annunciato che aprirà un’inchiesta federale sul caso. Una marcia nazionale su Washington, scrive Repubblica, è stata annunciata per il prossimo 13 dicembre per manifestare in difesa dei diritti civili e contro le violenze della polizia. Il fatto segue di pochi giorni la decisione analoga del grand jury di St. Louis sulla morte di Michael Brown.

5 – Migranti in Italia, tra numeri, inchieste e prospettive

Segnaliamo l’approfondita inchiesta di Stefano Liberti dal titolo Il grande affare dei centri d’accoglienza pubblicata su Internazionale e dedicata alla gestione dei flussi migratori nel nostro Paese. Guardando ai numeri segnaliamo anche il recente report 2014 International Migration Outlook a cura dell’Ocse, in cui si affrontano le prospettive sulle migrazioni internazionali e viene presa in considerazione anche l’Italia. Tra i siti ad aver parlato del report segnaliamo il Fatto Quotidiano e Stranieri in Italia

Foto: “Occupy Central Press Con” by VOA – http://www.voacantonese.com/content/hk-occupy-central-movement-to-announce-pledge-20130327/1629520.html. Licensed under Public domain via Wikimedia Commons.