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Rafforzare la collaborazione ecumenica

Dal 2 al 7 novembre si è riunito a Auckland (Nuova Zelanda), il Comitato esecutivo della Conferenza delle chiese del Pacifico (Pcc). Quest’ultima rappresenta 34 chiese membro e consigli nazionali delle chiese di tutta la regione, che comprendono diverse confessioni tra cui gli anglicani, i congregazionalisti, i luterani, gli uniti, i liberi, i wesleyani liberi e i metodisti. Il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec), che ha 17 chiese membro nella regione, è stato rappresentato da Natasha Klukach, referente per le relazioni con le chiese membro del Cec e le organizzazioni ecumeniche regionali e nazionali. Klukach ha invitato le Chiese del Pacifico a riflettere sul contributo specifico che esse possono dare al «cammino verso la pace giusta», visione promossa dal Cec in occasione della 10a Assemblea che si è svolta a Busan, Repubblica di Corea nel 2013.

«La vita in comune, la tradizione ininterrotta di fede, la lotta contro l’ingiustizia, il profondo radicamento scritturale – peculiarità della regione del Pacifico – sono i preziosi contributi che le chiese possono dare in risposta all’appello lanciato dal Consiglio ecumenico delle chiese per un “cammino verso la pace giusta”», ha risposto la pastora Mele’ana Puloka, neo presidente del Cec – area del Pacifico.

Tra i temi affrontati nel corso della riunione vi è stato appunto l’impegno ecumenico che può essere rilanciato attraverso il rafforzamento delle relazioni tra le chiese. «Molte sono le sfide che riguardano l’area del Pacifico, che il Cec e il Pcc possono affrontare insieme attraverso la comunione e la cooperazione ecumenica a livello locale e globale», ha detto il rev. Francois Pihaatae, segretario generale del Pcc. Tra le aree di collaborazione vi sono: i programmi di Fede e Costituzione, la diakonia, la giustizia climatica, il ruolo delle donne nella chiesa e nella società.

Nel corso dell’incontro è stato salutato John Doom, che conclude il suo mandato di presidente del Cec – area del Pacifico, a cui sono state rivolte parole di ringraziamento per gli «anni di saggezza, per il servizio, per la visione inesauribile e per l’impegno profuso per l’ecumenismo nella regione». Doom ha offerto in dono alla pastora Mele’ana Puloka, che gli succede nell’incarico di presidente del Cec – area del Pacifico, un ciondolo di madreperla con il logo del Cec.