1619435_935466869816035_1336389924086957962_n

Voci d’amore come risposta alle Sentinelle

Si è tenuta lo scorso 25 ottobre a Bologna la manifestazione Voci d’amore organizzata in risposta alla mobilitazione delle Sentinelle in piedi. «Per l’odio e la paura – scrivono gli organizzatori sul loro sito – non occorre nessun talento, nessuno studio. Per amare, invece, ci vuole fantasia e impegno. La manifestazione Voci d’amore vuole renderlo visibile ed udibile questo impegno contro il grigiore anonimo dell’odio».

Ogni gruppo, associazione o artista aveva a disposizione un tempo tra i 5 ai 15 minuti per esprimere una visione dell’amore, sia esso rivolto ad una persona, al prossimo o a Dio. All’iniziativa ha aderito anche la chiesa metodista di Bologna.

«L’iniziativa ci trova profondamente solidali, come individui e cittadini in primo luogo e poi in quanto cristiani – scrivono sul sito. – Il clima “culturale” in cui purtroppo ci troviamo a vivere trasuda una mancanza di sensibilità che ci avvilisce e ci indigna, come dovrebbe avvilire ed indignare tutti e tutte coloro che si definiscono cristiani e cercano di vivere nella propria vita quell’Evangelo che è prima di tutto annuncio dell’amore incondizionato di Dio per tutti gli esseri umani. L’omosessualità è uno dei molteplici volti dell’amore, e come tale, possiede pari diritti e pari dignità rispetto a tutti gli altri. Dire o anche solo sottintendere che sia una malattia è frutto dell’ignoranza».

Attraverso i social network ha raggiunto una certa popolarità in pochi giorni in video dell’intervento del pastore della chiesa evangelica metodista di Bologna, Michel Charbonnier, durante la manifestazione. «Se è vero che per chi crede Dio è amore, – dice il pastore Charbonnier – allora l’arroganza umana di voler imporre dei limiti all’amore equivale a voler imporre dei limiti a Dio».

Guarda il video