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«Ecclesia semper reformanda»

«Era il 31 ottobre 1517 il giorno in cui, con grande coraggio, un giovane frate agostino, Martin Lutero, affiggeva le sue 95 tesi alla porta della cattedrale di Wittenberg. Oggi le chiese festeggiano il giorno della Riforma Protestante».

La 43a Assemblea generale dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi), riunita a Chianciano Terme (Siena), nel culto che ha aperto i lavori di questa giornata, ha ricordato l’evento storico che diede avvio in Europa alla Riforma protestante che nel 2017 celebrerà i suoi 500 anni.

«Ti rendiamo grazie, Signore, per coloro che ci hanno preceduto nel cammino della fede. Ti ringraziamo per i/le tuoi/e testimoni, per la loro fedeltà, per il loro coraggio e dedizione che ha portato molti e molte al martirio, ad essere arsi sul fuoco. Siamo qui riuniti, come chiese battiste d’Italia che sempre necessitano di essere riformate, che sempre necessitano della tua riforma e del tuo spirito di rinnovamento e di trasformazione – ha detto la pastora Gabriela Lio, segretaria del Dipartimento di evangelizzazione che ha curato la liturgia –. Guidaci Tu nel cammino, trasformaci attraverso le decisioni che prenderemo insieme, dacci la sapienza per riconoscere la potenza creatrice del sacerdozio universale dei/lle credenti, dei valori del Regno, della grazia a caro prezzo. Aiutaci a capire che la chiesa esiste per servire, per essere per gli altri e le altre».

L’invocazione ad essere una «Ecclesia semper reformanda» è stata accompagnata dal corale composto da Martin Lutero «Forte Rocca è il nostro Dio», intonato dai partecipanti all’assemblea. La predicazione è stata tenuta dalla pastora in prova Ioana Niculina Ghilvaciu sul versetto 1 del Salmo 89 «Io canterò per sempre la bontà del Signore, la mia bocca annunzierà la tua fedeltà di generazione in generazione».