petrini_2

Video: Aperto il Salone del Gusto a Torino

Nonostante il forfait del primo ministro Renzi il Salone del gusto ha preso il via con il Ministro dell’Agricoltura e delle politiche Alimentari invitato dal sindaco Fassino e dal padrone di casa Carlin Petrin ideatore della manifestazione giunta al decimo anno. Abbinato a Terra Madre dal 2012 con oltre 1000 espositori provenienti da oltre 100 paesi del mondo, la manifestazione di Slow Food legata al cibo, all’alimentazione e alla biodiversità quest’anno è dedicata all’agricoltura rurale e familiare. Per l’Onu questo è l’anno internazionale dell’agricoltura e uno dei temi centrali di quest’edizione è dedicata ai 500 milioni di nuclei produttivi agricoli a conduzione familiare. «Questo è il modello che sosteniamo e perseguiamo da 10 anni – ha detto Petrin – e che vogliamo che sia il modello di sviluppo del futuro»

Insieme all’agricoltura familiare, il Salone 2014 è incentrato sull’Arca del gusto, una raccolta di oltre due mila prodotti provenienti da decine di paesi diversi, posta al centro dell’evento e accompagnata dall’invito a tutti coloro che decideranno di portare piatti e materie prime minacciate, al fine di valorizzarle, salvarle e farle conoscere.

Entrambi i temi si incrociano con quelli tradizionali di Terra Madre, l’associazione fondata nel 2004 con lo scopo di mettere in rete tutti i piccoli coltivatori, gli allevatori e i pescatori del mondo, e coprotagonista del Salone fino dalle prime edizioni. Imponenti i numeri della manifestazione: negli oltre 80.000 mq del Salone ci sono più di 1.000 espositori, 200 dei quali presìdi Slow Food italiani, da oltre 100 paesi.

Le oltre 400 Comunità del cibo presenti arrivano da oltre 100 paesi e, di questi, 120 sono Slow Food (di 50 paesi diversi). Inoltre, oltre alla rete dei mercati italiani, sono presenti quattro Mercati della terra: Maputo (Mozambico), Tcherni Vit (Bulgaria), Tel Aviv (Israele) e Foca (Turchia).