Una croce sulle scuse
Mettiamo una croce sopra le scuse che giustificano la violenza di genere. E’ questo il messaggio lanciato dall’Unione cristiana delle giovani (Ywca/Ucgd) con la campagna “NoXcuses for Violence against Women”. L’Ywca chiede a ogni persona che vi voglia aderire, di postare e condividere su Facebook, Instagram e Twitter – con l’hash tag #noXcuses – foto in cui si è ritratti con le mani o le braccia a formare una X. «Nel corso della storia uomini e donne hanno tentato di giustificare la violenza sessuale e di genere con le scuse più diverse – dall’abbigliamento provocante, alla disobbedienza verso le autorità riconosciute nella famiglia e nella società. Quest’anno vogliamo dire che non ci sono scuse sotto il sole!», ha dichiarato Fulata Mbano-Moyo, segretaria esecutiva per il progetto Donne nella chiesa e nella società del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec). L’Ywca ha dedicato un apposito sito alla campagna (www.worldywca.org/noXcuses) sul quale si possono guardare le foto postate, leggere e ascoltare testimonianze di donne sopravvissute alle violenze, denunciare le scuse usate per giustificare la violenza. La campagna prevede anche un canale dedicato su YouTube, NoXcuses for violence against women.
