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Le chiese di Torino festeggiano il giorno della Riforma

Il 31 ottobre del 1517, il monaco Martin Lutero affiggeva al portone della chiesa di Wittenberg le famose 95 tesi contro la pratica delle indulgenze. Questo gesto di ribellione è considerato l’atto iniziale della Riforma protestante. In concomitanza con quella data, le Chiese protestanti tradizionalmente organizzano dei momenti particolari per ricordare quell’evento. Anche quest’anno le Chiese protestanti di Torino hanno in programma una serie di iniziative, con particolare attenzione al cinquecentesimo anniversario dell’inizio della Riforma che verrà ricordato in tutto il mondo fra due anni.

Domenica 26 alle ore 10,30  si terrà nel Tempio valdese di corso Vittorio Emanuele II, 23, un culto a più voci che vedrà riunite le Chiese avventista, battiste, luterana, valdese ed esercito della salvezza. L’iniziativa aveva avuto già lo scorso anno un notevole successo, segnando un momento unitario molto importante del protestantesimo cittadino.

Sempre Domenica 26 alle ore 15, verrà proposto nel Tempio di corso Vittorio, che ospita un notevole organo bachiano, un “Viaggio nella Germania della Riforma”. Con l’aiuto di letture e commenti, le musiche di Sweelinck, Buxtehude e Pachelbel eseguite dal maestro Walter Gatti, guideranno l’ascoltatore dalla nascita della musica protestante per organo nelle Fiandre, alle grandi scuole prebachiane del nord e del centro della Germania.

Infine, Venerdì 31 alle ore 18 presso la Chiesa avventista di via Rosta 3, nel quadro della Settimana del libro protestante, il prof. Paolo Naso parlerà su “Protestantesimo e democrazia”. Uno dei temi centrali della storia e della politica del mondo moderno sta nel nesso tra protestantesimo e democrazia. Dalla Riforma in avanti, infatti, la «rivoluzione protestante» ha scardinato assetti di potere consolidati e liberato energie intellettuali e spirituali che hanno avuto effetti rilevanti sul piano sociale e politico. Però, questa dimensione pare sconosciuta in Italia. Il prossimo «giubileo della Riforma» (2017) può diventare un’occasione per riproporre un nesso ineludibile tra dimensione spirituale e dimensione pubblica.

Paolo Naso, politologo e docente di Scienza politica presso l’Università La Sapienza di Roma, ha pubblicato vari saggi sul protestantesimo italiano e americano, tra cui “protestantesimo e democrazia” ed. Claudiana, e “Cristianesimo: Pentecostali” ed. EMI.

Per tutti gli eventi l’ingresso è libero.