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Sfogliando i giornali del 15 ottobre

1 – Arriva il piano di Renzi sulle unioni civili

Repubblica anticipa oggi il piano di Renzi sulle unioni civili. Il disegno di legge del governo prevede un modello ispirato alla civil partnership in Germania. I diritti degli omosessuali nella bozza vengono parificati a quelli del matrimonio classico ad eccezione dell’adozione. «Per arrivare al disegno di legge – scrive Lettera 43 – è stato necessario un lavoro di circa due anni», ma a quanto precisa Fanpage, il testo avrebbe l’accordo della maggioranza (Ncd compresa) e «dalla Chiesa cattolica nessuno si sarebbe opposto».

2 – Si accende il dibattito al sinodo cattolico sulla famiglia

Sembra invece accendersi il dibattito nel sinodo dei vescovi cattolici su coppie di fatto, unioni omosessuali e divorziati. Vatican Insider cita il cardinal Napier che «parla di “intepretazioni sbagliate”, visioni parziali, enfasi sbagliata dei mass media» sulla relazione intermedia di cui ieri hanno scritto molti giornali. Il Messaggero titola addirittura di un possibile «rischio voto anti-papa» e Repubblica riporta le parole del cardinale Mueller, «prefetto della Congregazione della dottrina della fede e a capo del fronte conservatore contro le aperture ai gay», che afferma come la relazione sulla prima settimana di lavori sinodali sulla famiglia sia «indegna, vergognosa, completamente sbagliata».

3 – Ritirata l’accusa di blasfemia per 55 cristiani in Pakistan

È stata ritirata l’accusa di blasfemia per 55 cristiani in Pakistan. Il fatto è accaduto in un villaggio del distretto di Faisalabad, il 3 settembre scorso «a seguito di una controversia con un gruppo di musulmani circa l’uso di un cimitero islamico abbandonato». Secondo l’agenzia Fides, «attualmente la situazione del villaggio è tranquilla e i leader locali cristiani e musulmani stanno cercando di sanare il malinteso e mantenere calmi gli animi».

4 – Sei mesi dal rapimento di massa di ragazze da parte di Boko Haram

Sono passati sei mesi dal rapimento di massa di oltre duecento tra adolescenti e bambine a Chibok in Nigeria, da parte del gruppo Boko Haram. Pagina 99 ricorda come solo tre ragazze siano riuscite a fuggire in questi mesi. Ieri si è svolta una fiaccolata delle attiviste di BringBackOurGirls che hanno manifestato anche ad Abuja (Nigeria). «I manifestanti, tra i quali figurano familiari delle ragazze rapite – riporta Misna – hanno chiesto di essere ricevuti dal capo di Stato Goodluck Jonathan» e denunciato come «questi 180 giorni siano stati caratterizzati da speranze frustrate, sofferenza acuta e confusione dovuta alla mancanza di informazioni attendibili da parte del governo sullo stadio delle operazioni di soccorso». Anche il premio Nobel per la pace Malala Yousafzai «ha lanciato un appello al governo nigeriano e alla comunità internazionale a intensificare gli sforzi per liberare le studentesse».

5 – Primo intervento di eterologa in ospedale pubblico italiano

Primo intervento di fecondazione eterologa in un ospedale pubblico italiano «al Careggi di Firenze, con gameti maschili acquisiti in una banca del seme europea». La Toscana – ricorda il Manifesto – «ha fatto da battistrada anche in ambito normativo, con una delibera che in questi giorni è stata anche rivista, prevedendo che non si faccia nel pubblico il trattamento alle coppie nelle quali la donna ha più di 43 anni». La direttrice sanitaria Maria Teresa Mechi «ha annunciato – scrive il Fatto Quotidiano – 40 visite ambulatoriali per le coppie interessate e tempi d’attesa ridotti a un anno, con l’obiettivo di arrivare a tempi d’attesa inesistenti».

Foto via Flickr