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Gerusalemme: Biden visita l’Augusta Victoria Hospital

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha visitato venerdì mattina l’Augusta Victoria Hospital (AVH), gestito dalla Federazione luterana mondiale. La visita all’ospedale – la prima del presidente in carica nella parte orientale della città – rientra negli impegni presidenziali previsti nei due giorni in Israele e nei territori palestinesi. 

In occasione della sua presenza all’AVH, Biden ha annunciato un impegno pluriennale di 100 milioni di dollari verso l’East Jerusalem Hospital Network (EJHN), di cui l’Augusta Victoria Hospital è membro. Ha salutato con favore un contributo di 25 milioni di dollari dagli Emirati Arabi Uniti e ha incoraggiato altre nazioni della regione e del mondo a intensificare il loro contributo a sostegno del “lavoro vitale che viene svolto qui».

«Sono onorato di poter vedere in prima persona il servizio e la qualità dell’assistenza che fornite al popolo palestinese», ha affermato Biden. «Questi ospedali sono la spina dorsale del sistema sanitario palestinese».

Il dottor Fadi Atrash, amministratore delegato dell’Augusta Victoria Hospital, nel suo discorso al presidente ha definito la visita una «coraggiosa dichiarazione di sostegno ai palestinesi e un genuino appello alla pace in Terra Santa». Ha menzionato il ruolo cruciale dell’ospedale nel sistema sanitario palestinese, affermando l’impegno della Federazione luterana mondiale: «Siamo disposti a continuare a svolgere questo ruolo per rendere la vita del nostro popolo più sana e affinché l’assistenza sanitaria sia accessibile».

Atrash ha anche ricordato il continuo impegno della famiglia Biden in ospedale. La First Lady Jill Biden aveva visitato l’AVH nel marzo 2010 e aveva fatto una donazione al reparto di oncologia.

Il presidente nel suo discorso ha sottolineato che gli Stati Uniti continueranno a lavorare con i leader palestinesi, il governo israeliano e i partner internazionali per garantire che l’EJHN rimanga «sostenibile, disponibile e in grado di fornire l’assistenza di alta qualità» che i palestinesi meritano.

Palestinesi e israeliani, ha osservato, «meritano la stessa misura di libertà, sicurezza, prosperità e dignità e l’accesso all’assistenza sanitaria quando ne hai bisogno, è essenziale per vivere una vita dignitosa».

Alla visita hanno partecipato anche la rappresentante nazionale della Flm a Gerusalemme, la signora Sieglinde Weinbrenner, nonché il personale medico dell’AVH e degli altri ospedali della rete ospedaliera di Gerusalemme est. Il vescovo Sani-Ibrahim Azar della Chiesa Evangelica Luterana in Giordania e Terra Santa (ELCJHL) in questa occasione ha consegnato al Presidente una lettera, richiamando l’attenzione sulla situazione dei cristiani in Terra Santa.

Gestito dalla Flm da oltre 70 anni, l’AVH è un centro di eccellenza medica a Gerusalemme est. Serve tutti i 5 milioni di palestinesi in Cisgiordania ea Gaza. I suoi servizi specializzati comprendono la cura completa del cancro e del diabete, la cura dei reni e la dialisi, l’assistenza infermieristica qualificata e l’assistenza a lungo termine. Nel 2021, oltre 12.400 pazienti hanno ricevuto cure salvavita.

L’AVH è il primo e unico ospedale a fornire radioterapia ai malati di cancro nei territori palestinesi ed è l’unica struttura medica in Cisgiordania che offre dialisi renale pediatrica. L’ospedale fa parte dell’East Jerusalem Hospital Network, un gruppo di sei strutture sanitarie specializzate, che costituiscono la spina dorsale del sistema sanitario palestinese.

«Apprezziamo molto la visita del Presidente degli Stati Uniti all’Augusta Victoria Hospital», ha affermato la segretaria generale della Flm, la rev. Anne Burghardt. «Questo ospedale svolge un ruolo cruciale nel sistema sanitario palestinese. Accogliamo con favore l’opportunità di mostrare l’eccellente lavoro svolto lì, anche grazie all’impegno di lunga data del governo degli Stati Uniti e della nostra chiesa membro negli Stati Uniti, l’ELCA».

 

Photo: AVH/ Arine Rinawi: il presidente Joe Biden e il dottor Fadi Atrash