Esteri

Oslo, un abbraccio che ha commosso il mondo

«Appuntamento alle 18.30 alla sinagoga di Oslo per il Fredens Ring, l'anello della pace». È con un invito lanciato su Facebook che Hajrah Arshad, 17 anni, e altri otto ragazzi hanno riunito sabato più di mille cittadini musulmani che, insieme, hanno circondato la sinagoga della capitale norvegese per lanciare una ferma condanna agli attacchi perpetrati in Europa dalla frangia estremista dell'Islam a una settimana dall'agguato alla sinagoga centrale di Copenaghen nel quale è stato ucciso la guardia volontaria Dan Uzan.

Pegida: cronaca di un'implosione

Le ferme reazioni della politica e della società civile stanno frenando fortemente l’incedere di Pegida, l’associazione anti islamica tedesca, nata a Dresda e poi diffusasi in tutta la nazione. Dopo il boom dei mesi autunnali del 2014, con manifestazioni capaci di raccogliere anche ventimila persone, è iniziato il rapido declino. Fenomeno questo dovuto ad una serie di motivi.

Solidarietà della Federazione luterana mondiale alle chiese luterane in Danimarca

«Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene», è il messaggio di solidarietà che il segretario generale della Federazione luterana mondiale, rev. Martin Junge, ha inviato alla Chiesa evangelica luterana in Danimarca (Elcd) a seguito degli attacchi compiuti il 14 e 15 febbraio a Copenaghen, dove due persone sono state uccise e diversi poliziotti sono rimasti feriti.

Cileno il premio ecumenico al Berlino Film Festival

Il premio della Giuria ecumenica del Berlino Film Festival è andato al documentario franco-cileno “El boton de nécar”, diretto da Patricio Guzman. Come si legge nelle motivazioni, «il documentario mostra una commovente storia del popolo della Patagonia e del Cile, ricordandoci come la sofferenza umana vada al di là dei sistemi politici e sociali.

Determinante la riflessione sul nesso “religione e violenza”

La violenza perpetrata in nome della religione è «una questione determinante per la nostra generazione», ha affermato Canon David Porter parlando ai membri della Commissione delle Chiese per gli affari internazionali (Ccia) del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec).

Porter, direttore per il ministerio della riconciliazione al Lambeth Palace di Londra, residenza ufficiale dell’arcivescovo di Canterbury, ha partecipato via skype all’incontro che ha stabilito le linee di lavoro della Ccia per i prossimi anni.ì

Solidarietà ai danesi dopo gli attacchi alla sinagoga di Copenaghen

A seguito degli attacchi avvenuti il 14 e 15 febbraio a Copenaghen, il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), rev. dr Olav Fykse Tveit, ha inviato un messaggio di solidarietà al vescovo di Copenaghen, Peter Skov Jakobsen, nel quale ha espresso la sua profonda preoccupazione per gli atti di terrorismo che hanno colpito ancora una volta i paesi del Nord Europa.

I musulmani norvegesi stretti in un anello di Pace attorno alla sinagoga di Oslo

I musulmani di Norvegia stanno organizzando «l'anello della Pace» attorno ad una sinagoga di Oslo, per testimoniare la loro vicinanza alla comunità ebraica durante il prossimo shabbat.

Le adesioni raccolte sui social network sono già oltre 800. L'idea è nata all'indomani degli attentati di Copenhagen, in segno di profonda solidarietà verso la popolazione ebraica presente nel paese scandinavo.

Sudan: stupri di massa da parte dell’esercito in Darfur

Le forze armate sudanesi hanno violentato più di 200 donne e ragazze in un attacco organizzato a Tabit, città del nord Darfur nell’ottobre 2014. È quanto si apprende dal rapporto «Stupri di massa in Darfur: attacchi dell’esercito sudanese contro i civili a Tabit», pubblicato l’11 febbraio scorso da Human Rights Watch che richiama le Nazioni Unite (Onu) e l’Unione africana (Ua) ad adottare misure urgenti per proteggere i civili da ulteriori abusi.

Uccisione dei Copti: il cordoglio delle chiese

«Esprimiamo la nostra più profonda vicinanza e le nostre condoglianze alle famiglie dei giovani egiziani che erano partiti per la Libia per lavorare a loro favore e che sono diventate vittime di questa violenza», ha detto il segretario generale del Cec, Olav Fykse Tveit, in una lettera indirizzata a Tawadros II, patriarca della Chiesa ortodossa copta in Egitto.

Chiese bruciate in Niger

Almeno 68 chiese, due delle quali battiste, sono state bruciate in Niger, paese dell’Africa occidentale.

Panlieba Tchalieni, presidente dell’Unione delle chiese evangeliche battiste del Niger, ha riferito che i roghi delle chiese, effettuati dal gruppo fondamentalista Boko Haram, si sono verificati nelle regioni di Zinder e Niamey.

«In Niger sono state bruciate due chiese battiste: la prima Chiesa evangelica in Niger costruita nel 1928, e un’altra costruita 15 anni fa dietro il fiume Niger», ha riferito Tchalieni.

Pages

Subscribe to RSS - Esteri