girl_with_a_pearl_earring

Jan Vermeer, l’arte dall’humus protestante

Inaugurata il 10 febbraio scorso al Rijksmuseum di Amsterdam, una mostra storica, unica, mette a disposizione del pubblico, 28 dipinti di Jan Vermeer. Le opere saranno fruibili sino al 4 giugno. I quadri sono giunti nei Paesi Bassi dai più importanti musei europei e statunitensi.

«La biografia Johannes Vermeer, scrive Caterina Maniaci su Acistampa -: Faith, Light, and Reflection è stata scritta da Gregor J.M. Weber, capo del Dipartimento di Belle Arti del Rijksmuseum, uno dei curatori della mostra olandese. Le nuove scoperte esposte nella biografia danno un altro significato, o almeno ampliano la prospettiva della sua opera. Le origini di Vermeer sono protestanti: Johannes viene battezzato nella Nieuwe Kerk di Delft, la chiesa dove è sepolto Guglielmo il Taciturno».

Il padre Reynier (tessitore) si occupava di commercio di opere d’arte. La madre Digna, di Anversa, e sposò Reynier Vermeer nel 1615. Nel 1641 la famiglia acquistò una locanda. Dopo la morte del padre, nel 1652, Johannes ereditò sia la locanda sia gli affari commerciali del padre. Nonostante fosse di famiglia protestante sposò una giovane cattolica, Catherina Bolnes, nell’aprile del 1653.

Tra le perle esposte: la Ragazza con l’orecchino di perla (Mauritshuis), il Geografo dello Städel Museum di Francoforte, la Donna che scrive una lettera e la domestica della National Gallery of Ireland, la Pesatrice di perle della National Gallery of Art di Washington.

«Per la prima volta – ricorda Francesca Greco su Arte.it – sono tornati in Olanda: la Ragazza che legge una lettera davanti alla finestra aperta, recentemente restaurata presso la Gemäldegalerie di Dresda, la Ragazza interrotta durante la lezione di musica; il Soldato con ragazza sorridente e la Padrona e la cameriera, tutti e tre di proprietà della Frick Collection di New York».

Della vita di Jan Vermeer si conosce poco: le uniche fonti sono alcuni registri e pochi documenti ufficiali e commenti di altri artisti. La data di nascita non si conosce. Si è però certi del suo battesimo, avvenuto il 31 ottobre 1632.