istock-1393760768

In Germania la Giornata di pentimento e preghiera: gli errori fanno parte dell’essere umano

 

In occasione della Giornata di pentimento e preghiera di oggi, mercoledì 16 novembre, la presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (Ekd), Annette Kurschus, ha chiesto un approccio misericordioso agli errori e alla fallibilità.

Nessuno osa sbagliare e nessuno osa ammettere un errore, ha detto Kurschus: «Questo paralizza, fa vergognare e blocca». Tuttavia, sbagliare fa parte dell’essere umano: «Erriamo, ci sbagliamo, ci perdiamo, valutiamo male le situazioni. A volte questo rimane relativamente insignificante, altre volte finisce in modo drammatico, tragico, imperdonabile, sia in politica che nella vita privata», ha aggiunta Annette Kurschus.

«In tutte le gravi crisi che ci affliggono attualmente, ci vengono richiesti enormi riorientamenti. Ci costringono a vedere e fare molte cose in modo diverso e a capirle in modo diverso da prima. Ci costringono a correggere i nostri punti di vista e le nostre opinioni precedenti. Forse anche più volte. Perché è così difficile? Osservo come, nelle grandi necessità del presente, capiamo sempre meno come affrontare onestamente e umanamente, seriamente e misericordiosamente gli errori e la fallibilità fondamentale. Sia con i nostri errori che con la fallibilità degli altri», ha proseguito la presidente Kurschus.

«Può essere d’aiuto uscire dal cerchio che ci circonda, avvicinarsi a Dio e chiedergli: “Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via sbagliata e guidami per la via eterna.”. (Salmo 139:23-24). Alla fine, non sono gli algoritmi o i programmi informatici a dire la parola decisiva o a compiere l’azione decisiva, ma le persone. Si spera in coloro che conoscono la loro fallibilità e sanno ammettere gli errori». 

La Giornata di preghiera e pentimento incoraggia le persone a tornare indietro dal percorso che hanno scelto invece di continuare a denti stretti, a cambiare idea invece di difenderla strenuamente, a riconsiderare le decisioni prese invece di portarle avanti. E per intendere questo come forza necessaria, secondo il presidente Kurschus «La mia esperienza è che la preghiera aiuta. Chiedere l’aiuto di Dio. Dio ascolterà, Dio guarderà e si farà ascoltare, ne sono certo».
La Giornata protestante di pentimento e preghiera, introdotta ufficialmente per la prima volta nel 1532 nella Strasburgo medievale, è stata abolita come giorno festivo in tutti gli Stati federali tedeschi, ad eccezione della Sassonia, nel 1995. Tuttavia, il Giorno del Pentimento non ha perso il suo posto fisso nel calendario delle festività della Chiesa ed è ancora saldamente radicato nella vita di molte persone.