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Le donne della Riforma

«Nel secolo della Riforma protestante le donne sono state protagoniste, sia nei movimenti radicali, dove la presenza di profetesse era consueta e segno di vitalità, sia nella Riforma magistrale», questo è il focus di partenza per l’incontro che si terrà domani 12 novembre a Torino insieme alla pastora Letizia Tomassone e alla professoressa Malvina Raffaella La Rosa. Un appuntamento promosso dal Centro culturale protestante di Torino, insieme alla Facoltà valdese di teologia di Roma e al Centro culturale protestante di Milano. 

L’incontro si terrà presso la Sala incontri della libreria Claudiana in via Principe Tommaso 1 a partire dalle 10 (le  iscrizioni scadevano ieri, è ancora possibile capire se ci sono posti disponibili scrivendo a torinoprotestante@gmail.com.

«Nonostante il silenzio o il rifiuto dei riformatori principali di considerare il ministero femminile – ricordano i promotori dell’evento -, le donne hanno riflettuto, predicato, organizzato le nuove chiese, scritto inni e poesie, e tanto altro. La Riforma ha chiuso i conventi, precludendo così una via religiosa e educativa importante per le donne. Tuttavia, ha valorizzato le vocazioni laiche di uomini e donne nelle professioni e nella famiglia. Anche in Italia, le istanze di riforma della chiesa hanno avuto tra i testimoni più attivi donne che ci hanno lasciato dei testi di alta spiritualità. Nel seminario seguiremo le tracce di alcune di queste donne e leggeremo brani dai loro scritti».

Sarà il pastore battista Carlo Guerrieri ad aprire la giornata di lavori. 

Letizia Tomassone proporrà una riflessione su: Le donne della Riforma, un soggetto imprevisto. Raffaella Malvina La Rosa, tratterà invece la vicenda di Vittoria Colonna – identità femminile e teologia alle soglie del Concilio di Trento.